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·25. März 2025
Bari, il punto alla sosta. Dorval al top, Obaretin scala le gerarchie, Bonfanti appannato, giù Vicari e Falletti

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·25. März 2025
Ultima sosta stagionale e tempo di ulteriori riflessioni su quanto visto in questa fase centrale di stagione nel mondo Bari. In questo ciclo di partite, i biancorossi hanno affrontato 10 squadre, racimolando appena 2 vittorie e 13 punti complessivi. Un bilancio chiaramente non esaltante, con un ruolino di marcia che non ha ancora estromesso i galletti dalla zona play-off. Lecito tuttavia tirare una riga su quanto visto, con alcune sorprese in positivo e altre decisamente negative. Scopriamo quali sono.
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Mehdi Dorval è il grande protagonista della stagione in corso con 4 gol e 5 assist a referto. Con gli assist distribuiti ad inizio 2025 tra Frosinone e Cremonese, con un certo peso specifico agli sgoccioli dell’incontro coi lombardi, ha ritoccato verso l’alto i numeri di una stagione eccellente in cui ha alzato prepotentemente il livello delle sue prestazioni. La sensazione avuta in quasi tutte le partite disputate dal laterale franco-algerino è di una costante pericolosità offensiva, dimostrando di sapersi distinguere dalla gran parte dei suoi compagni.
Giusto dare un merito anche a due difensori non partiti originariamente avanti nelle gerarchie ma in capaci di emergere giornata dopo giornata. Nosa Obaretin e Lorenco Simic hanno mostrato nelle ultime settimane di poter dare il loro contributo alla causa barese, innalzando il livello complessivo del reparto arretrato biancorosso oltre alla garanzia Mantovani.
La crescita progressiva di Obaretin è dimostrata dalla fiducia del tecnico Longo nei suoi confronti. Titolare in 10 delle ultime 15 giornate, il giovane difensore in prestito dal Napoli ha mostrato di saper essere un’utile arma soprattutto in fase di costruzione della manovra, come dimostrato da uno dei suoi tipici strappi che ha portato i suoi frutti in occasione del gol del momentaneo vantaggio contro il Cesena, quando è stato autore di un ottimo sviluppo in coppia con Dorval prima di fornire l’assist decisivo a Favilli.
Curiosa la statistica legata al difensore croato arrivato dal Maccabi Haifa, in quanto con Simic schierato in campo, i biancorossi non hanno mai perso. Molto positive le ultime prestazioni, in sostituzione dell’acciaccato Vicari, portando nuove certezze al centro della difesa. Niente male considerando che nei primi due mesi in biancorosso il suo minutaggio è stato abbastanza ridotto. Clicca qui per leggere il FOCUS sul calciatore.
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Arrivati nel mercato di gennaio con il compito di alzare ulteriormente il peso offensivo dei biancorossi, al momento né Nicholas Bonfanti né tantomeno Gaston Pereiro hanno portato quella svolta necessaria al club pugliese. Per quanto riguarda l’attaccante arrivato in prestito dal Pisa, appena un centro contro il Frosinone in otto partite. Un bilancio chiaramente non sufficiente al momento, dato il potenziale dell’attaccante di Seriate. In compenso, appare chiaro che le responsabilità non ricadono esclusivamente su di lui, tenendo conto del contesto delle ultime settimane in cui i galletti hanno regredito progressivamente in termini di produzione offensiva.
Chi manca ancora all’appello è Gaston Pereiro. Il talento uruguaiano, arrivato negli ultimissimi giorni del mercato invernale, sembrava subito indirizzato sulla retta via con il gol alla sua seconda presenza contro la Juve Stabia. Eppure, dopo una prova poco convincente durata appena un tempo contro la Cremonese alla prima da titolare, il nome del fantasista arrivato dal Genoa è sparito dai radar, con appena 8 minuti disputati nell’ultimo turno casalingo contro la Salernitana. Numeri chiaramente da ritoccare verso l’alto, a partire dal minutaggio, in cui si spera che la fase di rodaggio dell’attaccante sia giunta alla conclusione. Clicca qui per leggere il FOCUS sul calciatore.
Non è di certo un’annata indimenticabile per Francesco Vicari. Il difensore biancorosso, capitano da questa stagione al posto di Valerio Di Cesare, è alle prese con un momento non facile della sua esperienza nel capoluogo pugliese. Se il livello complessivo delle sue prestazioni non è stato equivalente a quanto visto in passato, a peggiorare ulteriormente le cose ci sono ancora alcune problematiche di natura fisica che stanno condizionando il recupero della miglior condizione, come dimostrato dai diversi forfait delle ultime giornate. Clicca qui per leggere il FOCUS sul calciatore.
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L’avventura di Cesar Falletti sembrava essere partita coi giusti propositi, con diverse prestazioni importanti nella prima fase della stagione. Eppure, escludendo l’assolo contro lo Spezia in cui è stato protagonista di una doppietta, la sua avventura in terra pugliese non ha preso la piega che tutti si aspettavano. Le prestazioni poco convincenti offerte nel mese di Gennaio e gli innesti del mercato, Maggiore e Bonfanti su tutti, hanno portato il tecnico Longo ad altre scelte, accantonando l’idea del trequartista a vantaggio del 3-5-2. Il minutaggio degli ultimi due mesi è abbastanza indicativo, con appena mezz’ora di gioco nelle successive sei. Lecito porre dunque il punto sul momento delicato del fantasista uruguaiano, data la forte investitura dell’area tecnica ad inizio stagione nei suoi confronti. Clicca qui per leggere il FOCUS sul calciatore.
Discorso non troppo lontano anche per l’altro fiore all’occhiello del mercato estivo. Kevin Lasagna è l’altro volto da cui era lecito attendersi un rendimento diverso, seppur tenendo conto che con la rete al Sassuolo, ha superato i numeri delle sue ultime quattro stagioni. Eppure, tutto ciò non può essere ritenuto abbastanza, in primis per l’investimento fatto dall’area tecnica nei suoi confronti come leader del reparto avanzato. Al netto di un breve infortunio ad inizio anno, il bicchiere non può essere ritenuto sufficientemente pieno tenendo conto ad esempio del lungo digiuno di oltre tre mesi tra la fine del 2024 e i primi due mesi dell’anno corrente.
L’ultima nota dolente riguarda il rendimento di Nunzio Lella. Arrivato negli ultimi giorni di mercato, il suo impatto è stato subito importante nel mese di Settembre, prima del rosso arrivato contro il Cosenza. Di seguito, un lungo periodo fatto di alternanze tra campo e panchina, in cui è mancata anche la continuità in termini di rendimento. Lecito attendersi un supporto maggiore nella fase finale, tenendo conto che non sarà semplice scalzare Maggiore nelle gerarchie del centrocampo disegnato dal tecnico Longo.
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