Moreo stavolta non basta, il Modena espugna Pisa: gol di Santoro e perla di Gliozzi | OneFootball

Il Pisa riceve il Modena di Paolo Mandelli, reduce dalla vittoria interna con il Catanzaro. Magnino e Gliozzi (grande ex della gara di oggi) hanno permesso ai canarini di agguantare tre punti preziosi in chiave salvezza, mantenendo vive anche le speranze playoff. Vittoria anche per la squadra di Inzaghi, in casa del Cosenza: Moreo, Touré e un autogol propiziato da Samuele Angori hanno sancito il successo senza appello dei nerazzurri. Assente Matteo Tramoni per un fastidio fisico, lato Modena non ci sono Dellavalle, Beyuku e Cotali (squalificato). Nella cornice infuocata dell’Arena Garibaldi (record stagionale di spettatori), il Pisa va a caccia del possibile +11 sullo Spezia in attesa del match tutto ligure tra la squadra di D’Angelo e la Sampdoria.

PRIMO TEMPO

Pisa e Modena giocano a specchio e la velocità di gioco ne risente: entrambe adottano marcature uomo su uomo e si muovono abbastanza compatte. Dopo 5′ il Pisa costruisce una buona trama sulla sinistra, ma il cross di Angori è di facile presa per Gagno. Pochi secondi prima, ammonito Canestrelli per un intervento in ritardo su Idrissi. Chance da palla inattiva all’11’: Touré, in posizione precaria, riceve il cross ma manda altissimo. È il Pisa a condurre il match nei primi 20′, mentre il Modena si difende con ordine ed equilibrio. Quest’ultimo si spezza poco prima della mezz’ora: percussione laterale di Di Pardo e scarico a rimorchio per Santoro. Il numero 8 approfitta dello scivolone di Hojholt e batte Semper, che non riesce a smanacciare in angolo. Il Pisa sul momento accusa il colpo, faticando ad avvicinarsi pericolosamente alla trequarti avversaria. Nel recupero del primo tempo ci prova Canestrelli su cross avvolgente di Angori, ma il suo colpo di testa non crea grattacapi a Gagno. Si chiude sull’1-0 per il Modena la prima frazione.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo inizia con una doccia gelata per il Pisa. Giocata da fuoriclasse di Palumbo su Marin e contropiede dei canarini: l’ex Ternana serve Caso, su cui interviene in modo miracoloso Caracciolo per evitare la battuta a rete. Il rimpallo, però, favorisce Gliozzi: il grande ex di giornata conclude con il mancino dal dischetto e pesca l’incrocio dei pali, lasciando impietrito Semper. La prima reazione del Pisa è del neo-entrato Piccinini: il centrocampista raccoglie una ribattuta e ci prova da posizione defilata, ma il suo sinistro sorvola la traversa. Inzaghi si gioca il tutto per tutto e inserisce anche Arena, ma il Pisa fatica a trovare l’episodio per riaprire il discorso. Al 67′ Moreo prova il colpo di testa su cross da destra, ma riesce solo a sfiorare il pallone. Il numero 32 ci prova anche pochi secondi dopo su traversone di Arena, ma Gagno blocca senza problemi. Al 77′ il Pisa torna in partita: su sviluppi di corner, Caracciolo colpisce la traversa e poi Moreo è il più lesto a ribadire in rete. Tre minuti dopo Moreo ci riprova: conclusione dal limite centrale, Gagno blocca. A un minuto dal 90′ Gagno rischia il pasticcio: destro centrale di Morutan, che rimbalza davanti alla porta, messo in angolo con difficoltà. Allo scoccare del 90′, Piccinini si divora il pareggio: azione convulsa in area, Caracciolo non batte a rete e Piccinini sotto porta manda altissimo.