Altafini: «Ho vinto col Milan la Coppa dei Campioni e non con la Juve per un motivo. Ecco cosa mi disse Cesare Maldini quando segnai in Juve-Milan…» | OneFootball

Altafini: «Ho vinto col Milan la Coppa dei Campioni e non con la Juve per un motivo. Ecco cosa mi disse Cesare Maldini quando segnai in Juve-Milan…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·18 January 2025

Altafini: «Ho vinto col Milan la Coppa dei Campioni e non con la Juve per un motivo. Ecco cosa mi disse Cesare Maldini quando segnai in Juve-Milan…»

Article image:Altafini: «Ho vinto col Milan la Coppa dei Campioni e non con la Juve per un motivo. Ecco cosa mi disse Cesare Maldini quando segnai in Juve-Milan…»

Le parole di José Altafini, ex attaccante brasiliano di Juve e Milan, sul big match di questa sera tra le due squadre in Serie A

Su Sportweek, il magazine de La Gazzetta dello Sport, c’è una bella intervista a José Altafini, bomber dello scorso secolo che unisce Juventus e Milan avendo giocato in entrambe. E facendolo con grande profitto per le due squadre.

LE DUE FINALI IN COPPA DEI CAMPIONI«Il Benfica che abbiamo battuto a Wembley era uno squadrone. Dava nove giocatori alla sua nazionale. In pratica era il Portogallo. Ma anche il Milan era fortissimo. Mora, Sani, io, Rivera, senza contare gli altri. E anche la Juve del 1973 era una bella Juve. Con tre punte: io, Anastasi e Bettega in attacco. A centrocampo Causio e Capello. Eravamo favoriti, o almeno alla pari. E invece ha segnato l’Ajax dopo cinque minuti con Rep. Forse l’allenatore Vycpalek, lo zio di Zeman, quella volta sbagliò a farmi partire dall’inizio. Mah, ancora adesso penso che sarebbe stato meglio entrare nella ripresa».GOL DA JUVENTINO AL MILAN«Uno solo, a Torino. Abbiamo vinto 2-0. Prima Anastasi e poi io. Lo ricordo bene perché in panchina del Milan c’era Cesare Maldini, il mio vecchio e caro amico capitano Cesare, che a fine partita mi disse: “José, casso, proprio tu”. E io risposi: “Cesare, mi tocca…”. E ci abbracciammo».PERCHÉ NON HA FATTO IL DIRIGENTE ALLA JUVE«Non lo so. Giampiero Boniperti mi aveva promesso, a parole, che sarei rimasto. Poi non si è fatto niente».COMMENTATORE TV«Seconda voce delle telecronache. L’abbiamo inventata io e Luigi Colombo, un bravissimo giornalista, a Tele Alto Milanese, un’emittente privata, seguendo un torneo giovanile per squadre nazionali. Poi ci siamo spostati a Telemontecarlo ed è andata molto bene. Era bellissimo lavorare con Colombo».SILVIO LUIZ«Una volta eri in Brasile in vacanza e c’era una partita in televisione. Mi sono messo a guardarla. Dopo un quarto d’ora, il telecronista, Silvio Luiz, un vero artista, ha detto: “Sentite amici, la partita è talmente brutta che vi racconterò una barzelletta”. E si è messo a raccontarla e io ridevo. E lui a un certo punto si è fermato: “Aspettate, aspettate un attimo che c’è un’azione interessante”. Poi, finita l’azione, ha proseguito così interrompendosi continuamente. Ha finito la barzelletta solo al novantesimo e io sono stato lì a seguire la partita fino alla fine. E mi sono detto: io devo fare come Silvio Luiz».QUANTI GOLAZI HA VISTO«Insomma, nel Milan e nella Juve ci sono stati grandi giocatori, anche brasiliani. Era naturale entusiasmarsi. Mi piaceva dire golazo, che poi era il superlativo di gol. All’inizio, qualcuno però fraintendeva. C’era un signore che telefonava ogni volta a Telemontecarlo: “Basta, dite ad Altafini di non dire parolacce”»

View publisher imprint