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·29 January 2025
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LâAtalanta deve accontentarsi di un posto ai play-off: nel secondo tempo recupera due volte lo svantaggio contro il Barcellona senza perĂČ mai mettere il muso davanti.
2-2 il risultato finale, con la Dea che chiude la lunga classifica al nono posto, ad appena un punto dalle prime otto.
Ă lâAtalanta a rendersi piĂč pericolosa nella prima frazione di gioco, in una partita con ampi spazi utilizzati da entrambe le squadre per arrivare alla conclusione e in cui i centrocampisti Blaugrana sono stati messi in ombra dal pressing della Dea.
Protagonista della prima frazione Ăš Zappacosta: lâesterno sinistro prima per poco non si procura un rigore, poi gonfia la rete alle spalle di Szczesny. Niente da fare, perĂČ, il VAR annulla la marcatura per fuorigioco.
La ripresa si apre in maniera subito scoppiettante con Lamine Yamal che segna dopo meno di due minuti di gioco. La Dea pareggia i conti con unâinvenzione di Ederson, ma dopo appena cinque minuti Araujo, lasciato solo su un corner, riporta i Blaugrana davanti.
Vano il pareggio di Pasalic a dieci minuti dalla fine: un infortunio alla spalla di Scalvini condanna i ragazzi di Gasperini a concludere la partita in inferioritĂ numerica e la vittoria, unico risultato utile rimasto alla Dea, si rivela irraggiungibile.
Intanto segna l'Aston Villa nel recupero: 4-2, che condanna l'Atalanta a vincere se vuole qualificarsi direttamente agli ottavi.
Siamo all'88', in uno scontro aereo Scalvini ha la peggio e resta fermo a terra, dolorante alla spalla: possibile lussazione.
Niente da fare per lui, deve entrare la barella in campo e l'Atalanta deve lottare per un posto tra i primi otto restando in 10 per questi ultimi minuti, visto che le sostituzioni a disposizione di Gasperini sono terminate.
Cinque i minuti di recupero assegnati dall'arbitro, ma il gioco non Ăš ancora ripreso.
Ă appena scattato l'80' e l'Atalanta rimette in pari il punteggio.
Pallone delizioso di De Roon, Pasalic, schierato trequartista, tiene il pallone e la riesce a buttare dentro.
Un gol che vale il podio per Mario Pasalic: Ăš il terzo giocatore per reti segnate in Champions League con l'Atalanta, 6, una sola in meno rispetto a Duvan Zapata e Josip Ilicic.
L'Atalanta ora Ăš nona: per qualificarsi direttamente agli ottavi deve sperare o nel gol della vittoria o che il Celtic pareggi contro l'Aston Villa (punteggio attuale 3-2 per il Villans).
Nemmeno il tempo di gustarsi il pareggio che il Barça colpisce di nuovo.
Ă il 72' e su un calcio d'angolo salta la marcatura su Araujo, libero di colpire di testa in tuffo e gonfiare la rete.
Proprio mentre il Barcellona sembrava pronto a dominare la partita, l'Atalanta risponde con Ederson al 67'.
Il brasiliano scocca la botta dal limite dell'area dopo essersi infilato tra due difensori Blaugrana e insacca il gol che riavvicina la Dea alle prime otto.
Grande personalità per Ederson, che si prende la responsabilità di concludere un'azione che sembrava ormai sotto controllo per il Barça, e tira fuori un pareggio spettacolare quasi dal nulla.
Di nuovo pericolo per la porta di Carnesecchi: Lamine Yamal si districa tra tre uomini dell'Atalanta che cercando di bloccarlo facendo fallo, serve Lewandowski e l'azione arriva in un baleno nell'area della Dea.
Palla che sfila a un soffio dal palo.
Lo show di Lamine Yamal perĂČ non Ăš ancora finito: ancora un'occasione pochi minuti dopo, su cui Ăš determinante la parata di Carnesecchi.
Inizio fulminante della ripresa: le due squadre continuano a sfidarsi a viso aperto. L'Atalanta trova una conclusione da fuori con De Roon, poi sul ribaltamento di fronte il Barcellona sblocca il tabellino dopo nemmeno due minuti.
A segnare Ăš Lamine Yamal, che anticipa Carnesecchi e la deposita in rete a porta vuota superando anche Kolasinac.
Grande merito va anche a Raphinha, che ha dato lo strappo decisivo con una fuga sulla fascia destra.
Secondo gol per Lamine Yamal in questa Champions: era giĂ andato a segno nella prima partita della stagione, contro l'AS Monaco, l'unica sconfitta Blaugrana fin qui.
10 gol e 12 assist se teniamo conto di tutte le competizioni: a 17 anni si tratta di numeri mostruosi.
E in classifica? Al momento il Barcellona guida la graduatoria a pari punti con il Liverpool, mentre l'Atalanta si trova a rincorrere le prime otto.
Ancora una volta Zappacosta protagonista: al 35' l'esterno sinistro della Dea sembra sbloccare la partita su una bella sponda di Retegui.
Il giocatore si trovava perĂČ in posizione irregolare, con la spalla di fronte all'ultimo difensore: consulto al VAR e rete annullata.
Primo pericolo creato da parte della Dea: Zappacosta cade in area dopo un contatto con Koundé, ma l'arbitro Michael Oliver non fischia. Nessuna revisione al VAR.
Zappacosta di nuovo pericoloso pochi istanti piĂč tardi, con un cross insidioso che perĂČ viene gestito da Szczesny.
Primo tentativo di affondo del Barcellona, con Lamine Yamal a condurre l'azione: niente perĂČ di fatto, Raphinha si fa trovare in fuorigioco.
Anche Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky. Queste le sue dichiarazioni: "Mi piacerebbe che i miei calciatori giocassero una bella partita, senza fare tanti calcoli. Ă una possibilitĂ che ci siamo conquistati. Ci misureremo con una della piĂč grandi squadre in Europa. Ă una bella prova per tutti noi".
Ai microfoni di Sky parla l'AD dell'Atalanta parla Luca Percassi, rispondendo a una domanda che rievocava la storica vittoria di Gimondi su Merckx ai Mondiali su strada del 1973 proprio sulla collina del MontjuĂŻc, dove si giocherĂ stasera:Â "Diciamo che Ăš una piacevolissima coincidenza, ma per l'Atalanta essere qui e giocare contro il Barcellona per la prima volta nella nostra storia Ăš giĂ un grandissimo traguardo. La partita, sappiamo quanto sia difficile, ma sarĂ qualcosa che rimarrĂ per sempre nella nostra storia, siamo orgogliosi di poter vivere una serata come questa".
Su Gasperini e il mercato: "Come sempre, se c'Ăš una buona occasione che pensiamo sia utile, la coglieremo, siamo anche ben consapevoli che a giorni troveremo tra i convocati anche Gianluca Scamacca, che per noi Ăš un grande ritorno".
Il Barcellona sembra davvero una corazzata in casa, quando si parla di Champions League: 7 vittorie nelle ultime otto partite casalinghe nella competizione, con l'unica sconfitta arrivata per 4-1 contro il PSG ai quarti di finale dello scorso anno.
Impressionante anche lo score casalingo: in queste otto gare sono state messe a segno ben 25 reti.
Insomma, anche se nelle ultime due stagioni i Blaugrana non hanno potuto giocare al Camp Nou per via dei lavori di ristrutturazione, il Barça in casa continua a essere temibile.
Meno felice la statistica dell'Atalanta contro le spagnole. Dopo il magico doppio scontro con il Valencia del 2020 la Dea non ha piĂč trovato una vittoria contro una compagine iberica: 1 pareggio e 4 sconfitte.
In compenso la squadra di Gasperini ha vinto tutte le gare in trasferta di quest'edizione, unica squadra a farlo insieme al Liverpool.
BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Araujo, Garcia, Balde; Pedri, De Jong; Yamal, Gavi, Raphinha; Lewandowski. All. Flick.
ATALANTA (3-4-1-2):Â Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; PaĆĄaliÄ; Retegui, De Ketelaere. All. Gasperini.