Lazionews24
·4 January 2025
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SENSAZIONI DIVERSE – «E’ chiaro, è un’aria diversa perchè sappiamo di quanto le due tifoserie ci tengono. E’ passione allo stato puro. Forse proprio Roma ha questa passionalità anche diversa dalle altre. Ci sarà un pieno di passione diverso dagli altri».
PARTITA PIU’ IMPORTANTE DELLA CARRIERA – «Chi vive questo lavoro, questo sport, la vera meraviglia sono queste partite. Più hai partite importanti e più sai che stai facendo un lavoro importante e devi essere all’altezza della gestione del lavoro, delle pressioni».
DERBY DA FAVORITO – «Assolutamente no, si gioca domenica e non due mesi fa. La Roma nelle ultime cinque ha fatto gli stessi punti nostri, sappiamo che affrontiamo un avversario pericolosissimo, solido, equilibrato e sarà bellissima».
COSA TEME DELLA ROMA – «E’ una squadra che ha uno stato di forma, convinzione, ha grandi campioni. E’ difficilissima».
RICORDI DI RANIERI – «Persona meravigliosa, arrivò al Napoli dopo lo Scudetto. Era già un allenatore preparato. Ci faceva lavorare tanto, ma aveva questa capacità di dialogo, di presa verso la squadra».
RIPENSARE AL PERCORSO – «Fa parte della mia storia, la storia di ognuno di noi non la devi mai abbandonare. Devi pensare a cosa hai fatto, alla capacità di credere in te e nel lavoro, alla capacità di voler salire sempre un pezzettino. Io lo sento, so che solo l’impegno, la voglia e la capacità di migliorarmi possono permettermi di essere a questi livelli. Questo aumenta la mia attenzione, la mia voglia, la mia passione verso lo staff e le persone di questa famiglia meravigliosa che è la Lazio».
INFORTUNI – «Dobbiamo esserci tutti, è la gara di chi gioca, di chi subentra e di chi non è disponibile. Queste partite non si preparano da sole, si preparano tutti insieme e lo portiamo nell’avvicinarsi a questa gara».
STORIA DEL DERBY – «E’ una partita che è LA partita. Nelle difficoltà ogni Derby è diverso, sarà ancora più importante viverlo di squadra, tutti insieme perchè conta quello. Conta la squadra, l’insieme. I giocatori arrivano dopo».
FUSIONE CON I TIFOSI – «Bisogna vivere di emozioni. La squadra deve trasferirle a chi ci guarda, a chi soffre, a chi fa sacrifici, a chi ha passione e la vive. Devi dare tutto quello che hai, uscendo a tasche vuote, avendo dato tutto nella dedizione, nella voglia, nella determinazione. Questo è il più bel regalo. Noi giochiamo fuori casa, ma con i tifosi laziali non lo sei mai. Li portiamo dentro sempre con noi, è una delle cose che la mia squadra non deve dimenticare».
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