Belgio, Courtois sulla rottura con Tedesco: “Sono state dette molte bugie” | OneFootball

Thibaut Courtois, con l’arrivo di Garcia sulla panchina del Belgio, è tornato nella lista dei convocati della nazionale dopo più di un anno. In conferenza stampa, il portiere del Real Madrid ha voluto chiarire la situazione relativa al litigio con il vecchio ct, Domenico Tedesco.

Le sue parole, riportate da Marca.

Belgio, le parole di Courtois

“Abbiamo parlato con il gruppo lunedì e la conversazione è andata bene. C’è stata molta incomprensione e disinformazione , quindi ho voluto dire agli altri giocatori la mia verità. Ora tutti sono stati in grado di capire cosa avevo in mente”

“La questione della fascia da capitano non era la questione centrale; ridurla a questo è stato un errore . Sono sollevato di aver potuto parlare faccia a faccia e chiarire tutto. Ora possiamo andare avanti”

Sul rapporto con Tedesco

“La stagione 2023 è stata lunga e questo episodio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ho avuto qualche problema fisico, ma volevo comunque giocare per i Red Devils. L’allenatore non è venuto a parlarmi nemmeno una volta. Non mi era mai capitato niente del genere prima. Sono scattato, mi sono sentito mancato di rispetto e ho perso fiducia in lui. In quel momento, ho capito che non c’era modo di tornare indietro. So di non avere il carattere più facile; sono un vincente e non posso cambiare chi sono. A volte reagiamo emotivamente e le cose ci sfuggono di mano. Puoi avere rimpianti, ma penso che la situazione con questo allenatore fosse andata troppo oltre”

“Sono state raccontate delle bugie. Quando l’allenatore ha affermato di aver fatto tutto il possibile per risolvere la situazione, non era vero. Ho sentito il bisogno di rispondere a quelle falsità. È difficile dirlo. Forse mi sarei comportato diversamente con il gruppo e i tifosi . Forse avrei chiamato alcune persone internamente per spiegare come mi sentivo. Sarò ancora me stesso al 100% in futuro? Sì. Il mio obiettivo è esibirmi in campo e dimostrare al pubblico che ho ancora tanta voglia di giocare per la nazionale”

Sulle critiche di Casteels

“Capisco che non sia contento di perdere la sua posizione di numero 1 nella nazionale . Ha il diritto di prendere le sue decisioni. Ha espresso qualche critica, ma non credo che gli altri nel gruppo condividano la sua opinione. Se qualcuno ha qualcosa da dirmi, preferisco che lo dica direttamente. È così che mi piace operare”