Continua la crisi del Cesena: il Mantova si impone al Martelli con un sonoro 3-0 e vede la salvezza sempre più vicina | OneFootball

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·1 May 2025

Continua la crisi del Cesena: il Mantova si impone al Martelli con un sonoro 3-0 e vede la salvezza sempre più vicina

Article image:Continua la crisi del Cesena: il Mantova si impone al Martelli con un sonoro 3-0 e vede la salvezza sempre più vicina

A sole quattro giornate dal termine, la lotta salvezza in Serie B ha assunto le sembianze confusionarie di una Royal Rumble di WWE. L’imprevedibilità la sta facendo da padrone, ma il meglio, probabilmente, deve ancora venire. Il Mantova sembrava essersi leggermente allontanato da tutto questo caos, ma la sconfitta con la Cremonese ha nuovamente riportato i virgiliani a contatto con le zone torbide di classifica. Si riparte dunque da zero (o meglio, +2), ma il Martelli è sinonimo di garanzia quest’anno, e Possanzini e i suoi uomini vedono nel Cesena la vittima perfetta per tornare alla vittoria. I bianconeri paiono invece appagati, saziati da una stagione sopra le aspettative ma che, con un pelo di convinzione in più, poteva e potrebbe diventare ancora più memorabile. Il Cesena però non vince da ben due mesi, e il treno playoff, pian piano, sta lasciando la fermata senza i romagnoli.

Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa al Danilo Martelli e propone di seguito il resoconto del match.


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PRIMO TEMPO

Nonostante il caldo torrido di questo pomeriggio, le prime battute della gara si sviluppano a ritmi sostenuti e ad alta intensità, con il Cesena in particolare che crea trame di gioco rapide e precise. Malgrado ciò, la prima fiammata è di marca biancorossa: al 7′ Galuppini lancia Mancuso in contropiede, che da posizione defilata calcia centrale, facilitando la risposta di Klinsmann. La risposta romagnola giunge due minuti dopo, con un’azione come sopracitato: Shpendi riceve al limite, ma il suo tiro a giro è centrale. I virgiliani, dopo un avvio un po’ timoroso, cominciano a prendere l’iniziativa: al 15′, sull’angolo calciato da Burrai, Mensah gira al volo con il destro e mette a lato di pochissimo. Sul ribaltamento di fronte torna a farsi vivo anche il Cesena, in un rollercoaster di emozioni: Saric viene trovato sul fondo e crossa a rimorchio per Antonucci, che incrocia e per centimetri non trova la rete del vantaggio. Dopo tante occasioni, una di seguito all’altra, arriva il gol che sblocca definitivamente il match: al 18′, dopo una serie di batti e ribatti nell’area bianconera, la palla giunge sulla destra a Radaelli, che mette un traversone preciso sulla testa di Fiori. Il classe 2003 svetta più in alto di tutti ed insacca di strapotere da pochi passi. Dopo una decina di minuti di calo fisiologico e comprensibile, il Mantova torna a spingere alla ricerca del raddoppio: al 31′ Burrai serve una palla magica per lo scatto di Galuppini, che però perde l’attimo e manda tutto in fumo. Appena tre minuti più tardi i biancorossi troverebbero il tanto ricercato colpo del 2-0, ma l’autore della rete De Maio si trovava in posizione di fuorigioco sul suggerimento del solito Burrai; pertanto, il direttore di gara Di Marco, annulla dopo un silent check con il VAR. Una scorribanda personale mal gestita da Shpendi è l’ultimo sussulto del primo tempo.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione si apre con un colpo di scena: dopo appena trenta secondi di gioco, Francesconi interviene in maniera maldestra a centrocampo, rifilando un pestone a Mancuso. L’arbitro, a pochi passi, estrae il secondo giallo ed espelle il classe 2004, che lascia i suoi in dieci uomini per tutto il secondo tempo. Il Mantova gestisce sapientemente possesso e risultato, mentre il Cesena pare affranto. Al 56′ arriva l’ennesima chance di marca virgiliana: Radaelli serve al limite Mancuso, che scarica una potente botta, su cui però Klinsmann si disimpegna ottimamente bloccando la sfera. Al 63′, invece, è Mancuso a rendersi pericoloso: la sua torsione di testa sul traversone di Fiori termina fuori di poco. Dopo una fase soporifera di partita, il Mantova cala il tanto agognato doppio vantaggio: all’80’ Fiori lancia Bragantini in campo aperto. Il numero 30 arriva indisturbato sino all’area avversaria, si defila sulla sinistra e fulmina Klinsmann con un fendente all’angolino. Sembra tutto apparecchiato per la festa biancorossa, ed invece ecco l’episodio che fa scorrere un brivido lungo la schiena di tutto il Martelli: all’83’, sugli sviluppi di calcio d’angolo, La Gumina approfitta di una sponda di testa e trafigge Festa con una zampata. Dopo un lungo controllo con il VAR, la rete viene annullata per fuorigioco. All’87’ invece è il neoentrato Tavsan a costringere Festa a distendersi e deviare in corner. Al 95′ il Mantova mette la pietra tombale sul match: Maggioni si incunea magistralmente in area e serve Debenedetti, che indisturbato appoggio in rete.

Il Mantova trova la terza vittoria nelle ultime cinque partite e vede sempre più alla portata il traguardo salvezza: in un Martelli vestito a festa per l’occasione è dominio biancorosso, con Fiori che apre le ostilità e Bragantini e Debenedetti che mettono la pietra tombale sull’incontro. Notte fonda, invece, in casa Cesena, che resta a secco di vittorie e torna in Romagna con le orecchie basse e un passivo alquanto pesante.

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