Calcio e Finanza
·23 April 2025
Dalla Premier alla Serie A, tutti i conti dei top campionati d’Europa a confronto

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·23 April 2025
I ricavi crescono ad una velocità quasi tripla rispetto ai costi, ma per i top club d’Europa i conti rimangono ancora in rosso. Sono questi i dati che emergono dall’analisi di Calcio e Finanza sui bilanci delle società che nella stagione 2023/24 hanno partecipato alla massima divisione dei top cinque campionati d’Europa, ovverosia Premier League inglese, Liga spagnola, Bundesliga tedesca, Ligue 1 francese e Serie A italiana.
In particolare, infatti, il quadro che emerge è di un ulteriore aumento delle entrate per le società, con una spinta data dai numeri record per quanto riguarda le plusvalenze e i ricavi da gestione calciatori, con una costante crescita inoltre sul fronte dei ricavi da stadio e dei ricavi commerciali.
Entrando nel dettaglio, nel corso della stagione 2023/24 i principali cinque campionati d’Europa hanno registrato ricavi per complessivi 25,1 miliardi di euro, di cui circa 1/3 legati alla sola Premier League inglese, con un aumento del fatturato aggregato pari al 6%. La voce maggiore tra le varie entrate è quella legata ai diritti televisivi, pari 9,3 miliardi di euro (sostanzialmente stabile rispetto al 2022/23, in attesa dell’impatto della nuova Champions League nel 2024/25), seguita dai ricavi commerciali (6,5 miliardi di euro, +5% rispetto al 2022/23) e dai ricavi da gestione calciatori (4,2 miliardi di euro, +25%). Ma c’è anche da registrare anche la crescita della voce legata ai ricavi da matchday, passati da 2,8 a 2,9 miliardi di euro nel corso del 2023/24 con un aumento pari al 5%.
Ricavi che quindi nei conti della stagione 2023/24 sono cresciuti più velocemente rispetto ai costi. Le principali leghe europee hanno infatti registrato costi aggregati per 25,3 miliardi di euro, in aumento di circa il 2% rispetto ai 24,8 miliardi di euro della stagione 2022/23. A trainare l’aumento sono stati in particolare i costi (tra cui rientrano ad esempio anche le spese per gli agenti), passati da 6,4 a 7,6 miliardi di euro (+17%), mentre le altre voci sono state stabili, sia per quanto riguarda i costi del personale (13 miliardi di euro rispetto a 12,96) che per quanto riguarda gli ammortamenti stabili tra le due stagioni (5,24 miliardi di euro).
Con un aumento maggiore dei ricavi rispetto ai costi, così, i club dei principali campionati d’Europa hanno visto ulteriormente calare la perdita. Nel 2021/22 infatti il rosso aggregato per le società dei top 5 tornei continentali avevano raggiunto quota 2,5 miliardi di euro, cifra scesa a 1,2 miliardi di euro nei dati legati ai bilanci della stagione 2022/23 e ulteriormente calata a circa 795 milioni di euro nel 2023/24.
Ma quanto incassano i club della ricchissima Premier League? E quanta differenza c’è tra la Serie A e le altre migliori leghe europee in termini economici? Entrando nel dettaglio dei singoli campionati, il quadro che ne emerge conferma il dominio della Premier League in termini di ricavi, anche se allo stesso modo le società inglesi sono anche quelle che spendono di più, mentre la Serie A è quella maggiormente in rosso. Partendo dunque dal fatturato, i club d’oltremanica nella stagione 2023/24 hanno registrato ricavi aggregati pari a 8,9 miliardi di euro, poco più di una volta e mezza rispetto ai 4,9 miliardi della Bundesliga e ai 4,2 miliardi della Liga. Un divario imponente: basti considerare ad esempio che i ricavi di Liga e Bundesliga valgono, se sommati, circa 9,1 miliardi rispetto agli 8,9 miliardi della sola Premier. Più indietro, invece, troviamo la Serie A con 3,8 miliardi e la Ligue 1 con soli 3,2 miliardi.
Rispetto al 2022/23, in termini di crescita è ancora la Premier che ha visto crescere maggiormente il fatturato facendo segnare un +10,6%: a seguire troviamo la Ligue 1 (+9%), la Bundesliga (+8%) e la Serie A (+7%), mentre la Liga ha fatto registrare un calo di circa il 9% (legato agli incassi dalla partnership con CVC nelle stagioni precedenti che avevano fatto salire le entrate). In particolare, il dominio della Premier League è soprattutto nei diritti televisivi, che hanno portato nelle casse dei club inglesi 3,7 miliardi di euro complessivi, cifra superiore all’intero fatturato di Serie A e Ligue 1. Un primato inglese confermato anche nei ricavi da stadio (1 miliardo), nei ricavi commerciali (2,4 miliardi) e anche nelle plusvalenze (1,3 miliardi).
Le squadre inglesi dominano anche da un punto di vista dei costi. Le società d’oltremanica nel 2023/24 hanno infatti registrato costi per 8,8 miliardi di euro, poco più di una volta e mezza rispetto ai 4,7 miliardi della Bundesliga e ai 4,4 miliardi della Liga. Anche per quanto riguarda le spese, più indietro troviamo Serie A (3,9 miliardi) e Ligue 1 (3,4 miliardi). In termini di aumento rispetto al 2022/23 è la Bundesliga ad essere davanti a tutte, con una crescita dei costi pari al 6% (mentre i ricavi sono saliti dell’8%). Aumento più contenuto invece per Serie A (+4%), Ligue 1 (+4%) e Premier League (1,5%), mentre la Liga ha registrato costi sostanzialmente stabili.
La voce maggiore resta quella legata ai costi del personale: in Premier League in particolare i costi per gli stipendi sono stati pari a 4,6 miliardi di euro, rispetto ai 2,4 miliardi della Liga, i 2 miliardi della Bundesliga, gli 1,9 miliardi della Serie A e gli 1,8 miliardi della Ligue 1. Da un punto di vista degli ammortamenti e le svalutazioni, invece, le società inglesi hanno registrato costi per 2,2 miliardi di euro, rispetto ai 951 milioni della Bundesliga, ai 912 milioni della Serie A, ai 606 milioni della Liga e ai 500 milioni della Ligue 1. In termini percentuali, la Serie A ha speso circa il 76% dei suoi ricavi tra stipendi e ammortamenti: fa peggio solo la Premier League (77%), mentre la Ligue 1 e la Liga si fermano al 72%, con la Bundesliga addirittura al 62%.
Per quanto riguarda il risultato netto, infine, chi ha fatto registrare la perdita maggiore è la Serie A, con un rosso aggregato pari a 370 milioni di euro, in calo rispetto ai 441 milioni del 2022/23. L’unica lega che ha visto peggiorare i conti rispetto al 2022/23 è la Liga spagnola, passata da un utile di 308,1 milioni a un rosso di 197,8 milioni. Tra le altre, la Premier League registra un rosso di circa 180 milioni, la Ligue 1 di circa 164 milioni mentre la Bundesliga ha visto crescere il proprio utile aggregato da 44 a 114 milioni di euro.