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·20 April 2025
De Grandis: «Inter, se vinci a Bologna lo scudetto è tuo!»

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Stefano De Grandis, intervenuto a Sky Sport, ha analizzato vari temi in casa Inter. L’opinionista si è concentrato sulla difficile prossima sfida dei nerazzurri contro il Bologna, e ha confrontato anche l’Inter di Mourinho del Triplete del 2010 con la squadra di Inzaghi.
LA PARTITA – Stefano De Grandis, ospite negli studi di Sky Sport, si è concentrato sull’importanza della partita tra Bologna e Inter in chiave scudetto. Per De Grandis potrebbe rappresentare la giornata decisiva: «Bologna è ancora adesso una delle squadre più in forma, con l’Atalanta è andata sotto dal punto di vista fisico. Mi sbilancio e dico che il crocevia dello scudetto è in questo turno di Pasqua. Se Inter vince a Bologna per me vince lo scudetto. Non credo possa più perdere, al massimo pareggiarla una con Roma o Lazio in casa. È chiaro che con la sconfitta torna tutto in ballo, così come con un pareggio Inter avrebbe ulteriore pressione di non poter più sbagliare: probabilmente sarebbe costretta a vincere tutte le altre. Fondamentale non perdere, per caratteristiche di squadra Inter deve provare a fare bottino pieno. Bologna pressa alto ma qualcosa concede».
DIFFERENZE – De Grandis ha poi notato una notevole differenze tra la squadra di Italiano e quella di Inzaghi. Se l’Inter sarebbe prima in campionato con molto distacco nei primi tempi, il Bologna è la leader del campionato per punti ottenuti nella ripresa: «Italiano ha fatto del suo modus operandi il fatto di cambiare spesso i giocatori offensivi, penso ai 3 trequartisti dietro la punta. Questo continuo ricambio fa si che il Bologna possa avere sempre forse fresche nella ripresa. Bologna non gestisce mai le gare, cerca sempre di andare al suo ritmo alto. E quindi spesso quando squadre calano riescono a rimontare. L’Inter, viceversa, ha una gestione diversa: palleggia tantissimo, e ha giocatori sicuramente più stanchi per le tante partite. Inoltre nei secondi tempi incide, a mio modo di vedere, che i cambi peggiorano la squadra e quindi viene ripresa o concede gol facilmente. Diminuisce il gap che ha con le altre squadre. Con i titolari è nettamente squadra più forte del campionato»
CONFRONTO – Infine De Grandis ha detto la sua sulle possibili assenze pesanti a Bologna dell’Inter, analizzando le analogie e le differenze tra l’Inter del 2010 e quella attuale: «Assenze dell’Inter potrebbero incidere, oltre a quelle obbligate, come Thuram e Dumfries me ne aspetto anche qualcuno per scelta, e penso a Calhanoglu. Analogie con il 2010? Il punto in comune è che secondo me entrambe le squadre avevano maggiori certezze rispetto alle altre squadre in Serie A. Ovviamente c’è il centravanti argentino, Milito e Lautaro. Milito ha sempre fatto gol pesanti, Lautaro lavora tanto per la squadra. Il vantaggio del Triplete dell’Inter di Mourinho è che è arrivato in silenzio, non se ne parlava. Mentre adesso con la squadra di Inzaghi se ne parla tanto. Sono molto diverse dal punto di vista del gioco, questa Inter palleggia di più ed è meno verticale».