Calcio e Finanza
·28 March 2025
Exor, calano i dividendi dalle quotate: nel 2025 attesi oltre 670 milioni di euro

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·28 March 2025
Dividendi per oltre 670 milioni di euro per Exor dai bilanci delle società quotate di cui è tra le principali azioniste. La holding della famiglia Agnelli-Elkann (azionista di maggioranza anche della Juventus) ha confermato ufficialmente che si attende la distribuzione di dividendi per 674 milioni di euro nell’anno in corso da Stellantis, CNH, Philips, Ferrari e Iveco.
Nel dettaglio, chi verserà la maggior parte dei dividendi è Stellantis, il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra FCA e Peugeot, di cui Exor è il principale azionista con il 15,5% delle azioni e di cui John Elkann è presidente. Stellantis ha chiuso il 2024 con un utile netto in netto calo a 5,5 miliardi grazie e un fatturato di 157 miliardi di euro.
Il dividendo che sarà proposto è di 0,68 euro per azione ordinaria, in netto calo rispetto all’anno precedente, soldi che finiranno comunque anche nelle casse della holding degli Agnelli-Elkann. Nel dettaglio, Exor possiede infatti il 15,5% di Stellantis, pari a 449.410.092 azioni. In particolare, così, Exor dovrebbe incassare circa 306 milioni come dividendo legato a Stellantis per il 2024, rispetto ai quasi 700 milioni circa del 2023.
Una quota rilevante di dividendi sarà incassata anche da Philips. L’azienda con sede in Olanda, una macchina da dividendi per i suoi azionisti, ha confermato la politica dei dividendi anche per il 2024: in particolare, i soci riceveranno 0,85 euro per azione. Exor possiede il 17,5% della società, pari a 172.779.520 azioni: l’incasso per la holding degli Agnelli-Elkann sarà quindi pari a 147 milioni di euro.
Una quota rilevante sarà versata come dividendi anche da Ferrari. Il dividendo proposto è stato pari a 2,99 euro per azione, con Exor che ne possiede 37.768.613. In particolare, così, Exor dovrebbe incassare circa 113 milioni come dividendo legato a Ferrari per il 2024, rispetto ai 108,5 milioni di euro del 2023.
Anche Iveco distribuirà un dividendo pari a 0,33 euro per azione, che garantirà quindi ad Exor (che possiede il 27,1% della società) un incasso pari a 24 milioni di euro. Infine, il dividendo che sarà incassato da CNH. Dalla società di cui controlla il 26,9%, Exor si attende 84 milioni di euro.
Exor è già certa di ricevere, a livello complessivo, 674 milioni di euro in dividendi dalle società quotate Stellantis, Philips, Ferrari, CNH e Iveco per l’anno 2025, cifra in netto calo rispetto agli 1,1 miliardi incassati dalle società quotate nel 2024.
I dividendi per Exor dalle quotate sono quindi così suddivisi:In teoria, quindi, considerando che la cassaforte di famiglia Giovanni Agnelli BV possiede il 55,07% di Exor, gli Agnelli-Elkann potrebbero intascare circa 371 milioni dalle loro quotate quest’anno, anche se bisognerà valutare in seguito se e quanto di questo dividendo dal nuovo gruppo sarà poi distribuito da Exor agli azionisti.
Come è strutturato l’azionariato della Giovanni Agnelli BV? Dopo l’ultimo riassetto, la Dicembre (legata al ramo degli eredi Giovanni Agnelli e guidata da John Elkann) ha incrementato fino al 39,7% il controllo sulla società di diritto olandese. A seguire troviamo il ramo di Maria Sole che è il secondo azionista con l’11,2%, mentre gli eredi di Umberto Agnelli, rappresentati da Andrea Agnelli e dalla sorella Anna, hanno un pacchetto di loro proprietà sceso dopo gli ultimi aggiustamenti all’8,9%.
La Giovanni Agnelli BV ha come unico investimento quello in Exor. La holding, guidata da John Elkann che è il CEO, negli ultimi anni ha diversificato i suoi investimenti, puntando in particolare su moda, tecnologia e salute (ultimo investimento corposo in Philips), accanto alle controllate storiche come Juventus, Ferrari e Stellantis (nata dalla fusione tra FCA, ex Fiat, e Peugeot), passando anche da CNH e Iveco, oltre alle startup e agli investimenti attraverso Lingotto e Ventures.