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Alessandro De Felice ·15 January 2025
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Alessandro De Felice ·15 January 2025
Khvicha Kvaratskhelia, protagonista assoluto del terzo Scudetto della storia del Napoli, è ormai a un passo dalla firma con il Paris Saint-Germain.
La trattativa tra i due club è ai dettagli, con un trasferimento che si aggira attorno ai 75 milioni di euro e un ricco contratto di cinque anni per il talento georgiano da circa 10 milioni di euro.
Prima di volare alla corte di Luis Enrique, però, il calciatore ha voluto salutare la città che lo ha consacrato e i tifosi che lo hanno eletto a idolo, recandosi in gran segreto davanti al murale dedicato a Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli, una sorta di “tempio” per tutti i tifosi del Napoli.
Secondo quanto emerge da un filmato condiviso su X da ClassicSchmo, intorno alle tre di notte Kvaratskhelia è stato ripreso mentre si fermava con una felpa blu e il cappuccio alzato di fronte all’immagine del Pibe de Oro.
Probabilmente l’esterno georgiano, accompagnato da un fotografo e pochi amici fidati, intendeva registrare il suo messaggio d’addio.
Nessuna folla, nessuna celebrazione, ma un momento intimo e quasi nostalgico, a testimonianza del forte legame creatosi tra il giocatore e il mondo partenopeo.
Arrivato a Napoli come nome semi-sconosciuto, Khvicha Kvaratskhelia ha stupito tutti per velocitĂ , dribbling e capacitĂ di incidere sul gioco fin da subito. Le sue prestazioni, costellate da gol e assist, hanno consentito al Napoli di dominare il campionato, portandolo a vincere il terzo Scudetto della sua storia.
In 38 presenze tra Serie A e Champions League, Kvara ha totalizzato 14 reti e 16 passaggi vincenti, numeri che lo hanno reso uno dei calciatori piĂą apprezzati del panorama calcistico europeo.
Dopo la gioia per lo Scudetto, in pochi avrebbero scommesso su un addio così repentino. Eppure, l’offerta del PSG si è rivelata irrinunciabile sia per il club sia per il giocatore.
Con l’accordo in dirittura d’arrivo, Kvaratskhelia lascia una città che ha imparato ad amarlo e un gruppo di tifosi che vedevano in lui un nuovo simbolo sul modello di Maradona. La maglia azzurra perde dunque un altro pezzo importante, dopo l’addio di un altro assoluto protagonisti del recente trionfo, Victor Osimhen.