Milan, Fonseca: “Mi sento al sicuro. Non ho litigato con Ibra e non ho parlato con la società” | OneFootball

Il tecnico del Milan Paulo Fonseca è stato intervistato al termine della gara contro la Roma dai microfoni di DAZN.

Nel pieno del tumulto per un suo potenziale addio ed esonero, Fonseca ha risposto in maniera completamente distinta ai microfoni dopo il match contro la Roma. Ha commentato la gara come solito fare ed ha negato la voce di un confronto acceso con la dirigenza. Il tecnico portoghese ha anche parlato del 2025 e della Supercoppa italiana, non certo indice di un allenatore che è sul piede di esser esonero. Nel mentre che aspettiamo una decisione definitiva Fonseca continua a parlare e a ritenersi saldo sulla panchina del diavolo.

Milan, le dichiarazioni di Fonseca

Di seguito le sue dichiarazioni:

“Confronto duro con Ibra per un sondaggio su Conceição? Non ho parlato con nessuno. Non posso commentare questo perché non è successo niente. Io mi sento solido sulla panchina del Milan, perché no? Non ho parlato con la dirigenza”.

”È stata una partita aperta, nel primo tempo abbiamo creato diverse occasioni per segnare, nel secondo tempo abbiamo incominciato bene con diverse occasioni. I giocatori hanno avuto un atteggiamento giusto e dopo con l’uscita di Chuku abbiamo perso un po’ di organizzazione permettendo due o tre situazioni di contropiede alla Roma. In generale penso avremmo meritato la vittoria per quanto creato. Il rigore? Ho esagerato nelle proteste in quel momento, ma guardate voi. Non voglio dire molto, per me è molto chiaro. Dovete analizzare voi quello che succede”.

”La squadra ha messo in campo tanta energia, è stata aggressiva e non ha lasciato giocare l’avversario e ha recuperato e creato, non posso dire niente ai ragazzi. È mancato solo la rete”.

”Supercoppa e 2025? Ora è tempo di andare a casa e guardare questa partita e le soluzioni perché siamo in un momento delicato a livello di infortuni. Partiamo martedì per l’Arabia”.