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·28 April 2025
Mkhitaryan: «Barcellona di talento, Inter darà il massimo! Grato a Inzaghi»

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·28 April 2025
Henrikh Mkhitaryan presenta Barcellona-Inter, sfida valevole per la semifinale d’andata di Champions League, nell’intervista rilasciata ai canali ufficiali della UEFA.
L’AVVERSARIO – Henrikh Mkhitaryan dimostra come al solito grande determinazione. Su Barcellona-Inter di mercoledì prossimo il centrocampista armeno dichiara: «Non sarà facile, perché hanno una squadra molto giovane e talentuosa, con alcuni giocatori di grande esperienza. Sarà molto interessante, perché le semifinali e le finali sono sempre fantastiche da giocare e da guardare, quindi speriamo di poter dare il massimo e giocare due ottime partite, andata e ritorno, e cercare di raggiungere la finale».
TUTTE IMPORTANTI – Henrikh Mkhitaryan continua in vista della semifinale di Champions League: «Per noi ogni partita è molto importante. Non importa se si gioca in Champions League, in Serie A o in Coppa Italia, perché alla fine tutte le partite sono importanti. Quindi cercheremo di affrontarle come abbiamo fatto contro il Bayern Monaco, il Feyenoord e le altre squadre della fase a gironi, e poi vedremo dove potremo arrivare».
L’ALLENATORE – Henrikh Mkhitaryan, parlando del suo allenatore dichiara: «Il mio rapporto con Inzaghi è molto buono. So quando essere serio con lui, so quando scherzare con lui. Conosco i limiti. È molto intelligente, è molto amichevole e lo dimostra dentro e fuori dal campo. Si vede. Sono molto felice di incontrarlo in questa fase della mia carriera calcistica, perché arrivare all’Inter a 33 anni e averne ora 36 non è stato facile, perché a quest’età il rendimento cala. Ma gli sono grato perché posso ancora giocare, posso ancora mostrare le mie qualità a me stesso e al mondo».
SQUADRA FANTASTICA – Henrikh Mkhitaryan prosegue: «All’inizio non è che facessi fatica. È solo che non ero in forma; è diverso, ma partita dopo partita miglioravo, e ora penso di essere in forma. Sono grato ai miei compagni di squadra, allo staff che mi ha aiutato a raggiungere il livello a cui sono abituato. È una stagione dura. Vogliamo vincere qualcosa questa stagione, perché abbiamo una squadra fantastica, una squadra fantastica».
FELICITÀ – Henrikh Mkhitaryan conclude: «Fin da bambino, la mia felicità è stata il calcio. Giocare a calcio, per me, era tutto. Avevo sempre il sorriso stampato in faccia; ero sempre felice. E anche ora, sono la persona più felice perché faccio quello che amavo fare da bambino e che amo fare ancora oggi. Non gioco per la mia nazionale da quattro anni, ma quando giocavo, ho sempre avuto la grinta, la passione e la voglia di vincere le partite, perché per un paese come l’Armenia vincere una partita era tutto. Essere in un club è un po’ diverso perché ci sono molti giocatori internazionali e ognuno cerca di rappresentare il proprio paese. Ero uno di loro, facevo lo stesso, e sono felice di aver rappresentato l’Armenia in Inghilterra, in Italia, in Germania e in Ucraina, ovunque abbia giocato».