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·10 March 2025
Napoli-Fiorentina, la moviola: Colombo da rivedere. Rigore su Lukaku, Gudmundsson, il secondo giallo?

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·10 March 2025
Manca un rigore per in Napoli (che vuol dire intensità valutata in campo, è un placcaggio), manca il secondo giallo per Gudmundsson (diretto sul piede di Raspadori), manca una punizione (e giallo, già…. manca anche il giallo) per il fallo di Gilmour su Fagioli. Un passo (forse qualcosa di più) indietro per l’internazionale.
La direzione arbitrale di Andrea Colombo nella sfida tra Napoli e Fiorentina, disputata allo Stadio Diego Armando Maradona, ha sollevato numerosi spunti di discussione. Il giovane fischietto comasco, scelto da Gianluca Rocchi per dirigere questo anticipo di Serie A, si trova alla sua quarta stagione nella CAN e, dal gennaio 2024, è anche arbitro internazionale. Dopo un inizio di stagione incerto, Colombo ha mostrato segnali di crescita nelle ultime settimane, guadagnandosi persino il prestigioso debutto internazionale a Wembley in occasione della partita tra Inghilterra e Grecia. Quella di Napoli-Fiorentina è stata la sua 43ª gara in Serie A e l’11ª della stagione 2024-2025, con due precedenti già registrati con il Napoli, contro Milan e Atalanta.
Ma come si è comportato Colombo nel match del Maradona? Analizziamo la sua prestazione nel dettaglio.
I precedenti di Colombo con Napoli e Fiorentina
Il Napoli, con Andrea Colombo come arbitro, non aveva mai pareggiato prima di questa sfida. I precedenti parlavano di sette incontri diretti: quattro vittorie e tre sconfitte per gli azzurri. La Fiorentina, invece, aveva già incrociato il direttore di gara in due occasioni, entrambe terminate in parità: un 1-1 contro la Lazio nella stagione 2022-2023 e un 2-2 contro il Monza, nella gara del 1° settembre 2024.
La squadra arbitrale
Ad assistere Colombo al Maradona c’erano Cecconi e Dei Giudici come guardalinee, Marchetti nel ruolo di quarto ufficiale, mentre al VAR operavano Meraviglia e Chiffi, rispettivamente VAR e AVAR. L’arbitro comasco ha estratto tre cartellini gialli nel corso della partita, ammonendo:
Buongiorno (Napoli) al 47′, per un fallo su Kean.
Gudmundsson (Fiorentina) al 64′, per un intervento irregolare su Di Lorenzo.
Pongracic (Fiorentina) all’88’, per un fallo su Billing.
Napoli-Fiorentina: gli episodi da moviola
La partita, conclusasi con la vittoria del Napoli per 2-1, non è stata priva di momenti controversi. Ecco i principali episodi sotto la lente d’ingrandimento:
18′ minuto: Di Lorenzo effettua un cross dalla trequarti destra, Lukaku tenta la conclusione di testa ma colpisce male, finendo a terra insieme a Comuzzo. I giocatori del Napoli protestano per una possibile trattenuta da parte del difensore viola, ma Colombo decide per un rinvio dal fondo. La reazione del pubblico del Maradona è di disapprovazione.
27′ minuto: Il Napoli segna con Lukaku, ma la Fiorentina protesta. Le contestazioni riguardano sia la posizione dell’attaccante belga, sia il modo in cui gli azzurri hanno recuperato palla prima del gol. Colombo convalida la rete, non ravvisando irregolarità.
51′ minuto: Episodio chiave. Fagioli cade in area dopo un contrasto con Gilmour e chiede il calcio di rigore. L’arbitro lascia proseguire, ma le immagini mostrano come il fallo fosse avvenuto appena fuori dall’area, quindi nessun rigore, ma resta l’errore nel non assegnare la punizione.
64′ minuto: Gudmundsson viene ammonito per un fallo su Di Lorenzo. Successivamente, dopo il gol della Fiorentina, lo stesso Gudmundsson interviene con decisione su Raspadori, già ammonito, ma Colombo decide di non estrarre il secondo giallo. Decisione che ha fatto discutere.
88′ minuto: Ultimo giallo della partita per Pongracic, reo di un fallo su Billing.
L’analisi di Luca Marelli: le scelte di Colombo alla moviola
A fare chiarezza sui principali episodi arbitrali ci ha pensato Luca Marelli, esperto di regolamento e commentatore per Dazn. Ecco le sue osservazioni:
Il rigore richiesto dal Napoli al 18′: “Comuzzo ha rischiato molto. Sebbene non ci sia stata una chiara trattenuta ai danni di Lukaku, il VAR ha ritenuto che l’intensità del contatto fosse già stata valutata correttamente dall’arbitro in campo. Colombo ha deciso per il rinvio dal fondo, una scelta che può starci, ma il difensore viola ha corso un grosso rischio”.
La rete di Lukaku al 27′: “Nessun dubbio sul gol. Comuzzo teneva in gioco Lukaku, e il contatto tra Rrahmani e Kean poco prima è stato giustamente considerato regolare da Colombo. Decisione corretta”.
Il fallo su Fagioli al 51′: “Errore di Colombo. Gilmour colpisce Fagioli con il piede destro, ma il fallo avviene fuori area. In questo caso il VAR non può intervenire, quindi la mancata punizione è un errore che resta sul conto del direttore di gara”.
Il mancato secondo giallo a Gudmundsson: “L’intervento su Raspadori, già ammonito, avrebbe potuto portare al secondo cartellino. Tuttavia, Colombo ha valutato il contatto come non sufficientemente grave. Si tratta di una decisione al limite”.
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