Palermo, l’ex Bovo: “Con Corini avevo un buon rapporto ma ho trovato poco spazio. Con Mignani mi son trovato benissimo” | OneFootball

Palermo, l’ex Bovo: “Con Corini avevo un buon rapporto ma ho trovato poco spazio. Con Mignani mi son trovato benissimo” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaSerieB

PianetaSerieB

·12 February 2025

Palermo, l’ex Bovo: “Con Corini avevo un buon rapporto ma ho trovato poco spazio. Con Mignani mi son trovato benissimo”

Article image:Palermo, l’ex Bovo: “Con Corini avevo un buon rapporto ma ho trovato poco spazio. Con Mignani mi son trovato benissimo”

Cesare Bovo, ex difensore del Palermo e collaboratore tecnico di Corini e Mignani lo scorso anno, intervistato da TMW ha parlato di quest’ultima esperienza.

Qui le sue parole, estratte dalla fonte citata in precedenza: “Futuro da allenatore? Il mio percorso è stato rallentato da vicende familiari. Le mie figlie vivono a Palermo, sono separato da cinque anni e ho fatto una scelta di vita anche per stare vicino a loro che per me è sono molto importanti. L’anno scorso grazie al direttore Rinaudo ho avuto la possibilità di tornare al Palermo e per me era stato un coronamento dell’esperienza precedente, una mano dal cielo. Mi piacerebbe ricominciare e in futuro mi vedo in panchina perché penso di avere le capacità.


OneFootball Videos


Con Corini avevo un buon rapporto ma non ero un suo collaboratore diretto perché ero stato scelto dalla società. Non è stato facilissimo a livello lavorativo perché lo spazio era poco, ma l’ho accettato con entusiasmo cercando di imparare da lui e dal suo staff. Ma bisogna dire le cose come stanno: Corini ha fatto un buon lavoro perché comunque ci ha portato sempre a un livello di classifica buono. Purtroppo i periodi negativi possono capitare a tutti. Alla fine l’obiettivo dei playoff, per la squadra, è arrivato grazie al suo lavoro.

Con Mignani sono stato coinvolto molto di più. Ho trovato un mister e uno staff con cui sono stato veramente bene, ancora oggi ci sentiamo: è nato un ottimo rapporto di amicizia e sono stati due mesi belli sotto l’aspetto umano. Però va detto ad onor del vero che i punti fondamentali per arrivare ai playoff erano stati fatti prima da Corini.

Non è facile parlare adesso del Palermo perché non sono dentro le dinamiche. Conosco i ragazzi, sicuramente le aspettative erano diverse. Il Palermo sta vivendo un momento particolare, ha fatto un mercato importante, non riesce a prendere il via, però io credo anche che possa diventare una squadra pericolosa verso la fine del campionato perché se riuscisse a trovare due o tre risultati positivi e a prendere un po’ più di fiducia, togliersi di dosso un po’ questa pressione, potrebbe essere un avversario insidioso.”

View publisher imprint