Pagine Romaniste
·17 April 2025
Roma-Pellegrini, tempo di saluti. Lorenzo vuole chiudere bene

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·17 April 2025
Leggo (F. Balzani) – Ancora quaranta giorni. Poi le strade di Lorenzo Pellegrini e della Roma potrebbero dividersi dopo otto stagioni vissute tra successi e critiche a volte eccessive. Il capitano, infatti, ha deluso anche nel derby di domenica scorsa e in questo finale di stagione rischia di finire spesso in panchina. Il rapporto con i tifosi è ai minimi termini: sono tornati a criticarlo sui social e alla radio, e la trattativa per il rinnovo non risulta nell’agenda di Ghisolfi. A un anno dalla scadenza, quindi, alla Roma non resta che venderlo per non perderlo a parametro zero nel 2026. Anche Pellegrini, restio fino a gennaio a lasciare la sua città, ha iniziato ad ascoltare proposte e idee per il futuro. Le ipotesi sul tavolo sono le due milanesi e il Napoli, ma nel caso del Milan molto dipenderà dalla scelta del nuovo allenatore. La Roma non ha pretese importanti sul cartellino (inferiore ai 20 milioni) e si libererebbe di un ingaggio pesante ottenendo comunque una plusvalenza vitale. I numeri di questa stagione sono impietosi: solo due gol in campionato. Troppo poco in relazione allo stipendio da 6 milioni. Che Lorenzo dovrà ridursi se vuole restare a giocare in Serie A e non perdere l’eventuale Mondiale. Oggi, insieme al resto della squadra, si prenderà il bagno di folla al Tre Fontane (allenamento aperto a 3000 tifosi alle 16).
Diverso il destino di Soulé e Baldanzi, che la Roma vuole valorizzare il prossimo anno, oltre alla conferma di Dybala, che ieri ha parlato a Mediaset e alla Rai: «Ero in un periodo positivo, peccato dover ricominciare di nuovo, ma mi è già capitato in carriera. Essere vicino al campo e non poter fare nulla. È brutto stare fuori, ma sarò pronto per il ritiro. I Friedkin mi sono sempre stati vicini». A proposito di Friedkin: «Sono sicuro che faranno la miglior scelta possibile sul nuovo allenatore».