Roma, Svilar contro la violenza sulle donne: “Educhiamo i nostri figli! | OneFootball

La Roma rompe il silenzio e si espone contro i femminicidi che hanno colpito il nostro Paese: ecco le parole di Svilar e Greggi.

Dopo i due casi di femminicidio che hanno scosso tutta l’Italia, il portiere della Roma, Mile Svilar, ha voluto mandare un messaggio nell’intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport. “Basta, non ne possiamo più di sentire queste cose ogni giorno. Sono storie che toccano tutti perché potrebbero succedere a chiunque – afferma con rabbia l’estremo difensore giallorosso -. Dobbiamo ripartire dall’educazione dei nostri figli, dobbiamo crescere degli uomini con i giusti valori e capaci di accettare un “no” come risposta. Credo che sia giusto ricordarlo ogni giorno e penso che ognuno di noi debba fare la sua parte“. Un intervento significativo, che si aggiunge alle iniziative portate avanti da club e federazioni in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La Roma al fianco delle donne: “Aiutiamo i ragazzi ad accettare il rifiuto”

Una piaga sociale, chiamarla così è d’obbligo, che va combattuta non solo con le parole, ma anche con i fatti. Al grido d’appello di Svilar si è aggiunta anche Giada Greggi, centrocampista della Roma, che ha voluto esprimere un messaggio per le giovani vittime Sara e Ilaria: “Avevano più o meno la mia età, con tutta la vita davanti, quello che è successo mi ha davvero molto colpito. Come società dovremmo accettare il fatto che i femminicidi sono la conseguenza di comportamenti spesso considerati accettabili come le scenate di gelosia e il controllo ossessivo. Bisognerebbe aiutare i ragazzi fin da giovani ad accettare il rifiuto, fa parte della vita, e a crescere lontano dalla cultura del possesso visto che spesso, per non dire quasi sempre, la violenza arriva per mano di persone conosciute“.