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·30 de marzo de 2025
Fiorentina-Atalanta, due episodi dubbi nelle aree

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·30 de marzo de 2025
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Fiorentina-Atalanta è una delle grandi sfide di questa trentesima giornata del campionato di Serie A. Dirige l’incontro del Franchi l’arbitro romano Daniele Doveri. Di seguito la moviola della gara, con l’analisi dei principali episodi del match, a cura di Gianpaolo Calvarese.
43′ – Tocco di braccio di Pablo Marì, check VAR ma niente penalty
Su un controcross di Bellanova c’é Pongracic che in marcatura (senza alcuna volontà di opporsi a un tiro o cross) su Retegui prende forse la palla con il braccio (ma in maniera non punibile). Il pallone subito dopo schizza su Marì, il quale allo stesso modo vedendolo arrivare verso il proprio addome prova a togliere il braccio; il pallone va a contatto prima col corpo e poi col braccio. Tutti e due i calciatori, però, non hanno l’intenzione di colpire la palla bensì fanno dei movimenti congrui con quella che è la marcatura prima, e successivamente con la dinamica (che è quella di un movimento teso ad allontanare il braccio). Giusto a mio giudizio non sanzionare né il primo né il secondo contatto, sempre se realmente avvenuti vista anche l’assenza di immagini chiare.
4′ – Zappacosta su Kean, per Doveri non è rigore
Braccio di Zappacosta sulla schiena di Kean nell’area di rigore dell’Atalanta. L’attaccante protesta, ma per Doveri non è calcio di rigore.
Una decisione che mi trova d’accordo. Zappacosta appoggia una mano per una frazione di secondo su Kean (in maniera furba ma nei limiti), che a quel punto va giù. Condivido la scelta di tenere una soglia tecnica alta: il calcio è uno sport di contatto, e per preservare lo spettacolo è giusto non sanzionare questo tipo di contatti.