Milan, Abraham rimane se taglia l’ingaggio | OneFootball

Tuttosport (N. Schira) – Si preannunciano settimane di grande lavoro per il nuovo direttore sportivo, che verrà presto scelto dal Milan. Il dirigente che arriverà in Via Aldo Rossi, infatti, non solo dovrà valutare i giocatori in giro in prestito, ma sarà anche chiamato a prendere una decisione definiva su quelli arrivati a titolo temporaneo nelle ultime due sessioni di mercato. Ecco perché le prossime settimane si preannunciano decisive per un poker di calciatori rossoneri. Se per Kyle Walker e Joao Felix il destino sembra già scritto, per altri due elementi le ultime 9 giornate di campionato e il doppio derby di Coppa Italia possono fungere da ago della bilancia sul futuro. Sono tra color che sono sospesi Tammy Abraham e Riccardo Sottil.

Quest’ultimo nei pochi minuti concessi da Conceiçao ha fatto intravedere buone cose, tuttavia i 10 milioni del diritto di riscatto appaiono un prezzo un po’ alto per quella che a tutti gli effetti oggi è una riserva. L’unica strada relativa alla sua permanenza a Milano si lega al riscatto che la Fiorentina dovrebbe esercitare per Adli. Il prezzo simile dei due cartellini (i Viola dovranno sborsare 10,5 milioni per acquisire l’ex Bordeaux) potrebbe portare a ipotizzare un possibile scambio. Toccherà al nuovo ds decidere. Idem per Abraham, che spesso ha lasciato il segno in questa stagione, ma il cui ingaggio (5 milioni annui) appare fuori target. L’attaccante ha altri due anni di contratto con la Roma, ma non rientra nei piani giallorossi. Tradotto: per restare a Milano dovrebbe ridursi gli emolumenti spalmandoli su un possibile quadriennale. Al momento però il Milan è poco propenso a fare uno scambio con Saelemaekers come proposto dalla Roma. Occhio quindi a un possibile ritorno in Premier.