DirettaFanta
·19 de abril de 2025
Parma, Chivu: “Abbiamo ritrovato entusiasmo. Balogh e Cancellieri in forse”

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·19 de abril de 2025
Il tecnico del Parma Christian Chivu è intervenuto in conferenza stampa per commentare il prossimo impegno di campionato contro la Juventus.
Dopo i pareggi contro Inter e Fiorentina, il Parma arriva pieno di ottimismo al match contro la Juventus. A parlare dell’impegno che aspetta i crociati, l’allenatore Christian Chivu. Di seguito, le sue parole:
Due giorni alla partita contro la Juventus. Come sta la squadra?
“E’ stata una settimana intensa di lavoro fatto molto bene. Mancano due giorni, questa conferenza è un po’ atipica per le abitudini rispetto al solito. Ci siamo allenati bene, stiamo aspettando di vedere se riusciamo a recuperare qualche acciaccato. Abbiamo domani allenamento, ne faremo un altro lunedì. Mi riferisco a Cancellieri e qualcun altro che ha avuto qualche acciacco”.
Domani è un’altra finale:
“Da quando sono qui ho detto che sono tredici finali. Il nostro lavoro è stato finalizzato a trasmettere questo alla squadra”.
Questa è una sfida speciale per i tifosi:
“L’obiettivo è di fare una buona partita, ottenere il risultato. Vogliamo fare un regalo ai tifosi, visto che la partita è sentita. Stiamo costruendo questa mentalità per preparare ogni gara come una finale a prescindere dall’avversario. Affrontare però squadre di un certo spessore, soprattutto per i tifosi, rende la partita ancora più sentita. Vogliamo regalare ai tifosi una bella prestazione”.
La Juventus ha tanta qualità in attacco e ora concede anche meno:
“La Juventus ha una rosa e un organico di qualità a prescindere dai nomi. Hanno un gioco diretto, mettono molta più intensità e hanno la qualità per farlo. Possono lavorare bene con le sovrapposizioni e creare superiorità numerica, noi dovremo esser preparati per mantenere alta l’attenzione, lavorare con densità per chiudere qualche linea di passaggio e sviluppare il nostro gioco”.
Due squadre allenate da difensori, ma è una partita da giocare all’attacco per entrambe:
“Quello che abbiamo fatto da giocatori non è importante ora, abbiamo cambiato mestiere e il lavoro è molto diverso. Siamo allenatori che hanno esperienza alle spalle, abbiamo giocato in squadre vincenti che proponevano gioco e volevano vincere. Spesso è anche successo questo. Le realtà sono diverse ora, noi guardiamo al nostro obiettivo e loro pensano al loro. Noi dobbiamo avere l’umiltà per lottare la salvezza, loro hanno ambizioni diverse, anche per come è costruita la rosa”.
La Juventus ha qualche giocatore in dubbio, l’incertezza su chi potrà giocare può cambiare anche il vostro di preparare la sfida?
“Tudor da quando è arrivato ha sempre giocato con il 3-4-2-1, noi dobbiamo esser sempre pronti a far tutto a prescindere dalla nostra idea. Bisogna saper far più cose in Serie A, dobbiamo cercare di essere pronti ad ogni sorpresa”.
Si può sapere chi ha avuto qualche problema?
“Balogh ha avuto un risentimento post gara nell’allenamento di compensazione, sta facendo un lavoro differenziato, vediamo se lo recuperiamo”.