Bari, Magalini: “I playoff sono molto fattibili, Longo è stato frainteso. I giocatori li abbiamo scelti con lui, per Dorval non ci sono trattative” | OneFootball

Il ds del Bari Giuseppe Magalini, proprio nel giorno in cui gira la voce di un addio a fine stagione, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match col Cosenza.

Ecco le dichiarazioni, riprese da PianetaBari.com:

“Ci sono 4 partite in 12 giorni, dobbiamo unirci e credere in un traguardo che crediamo molto fattibile. È il momento di accelerare, noi siamo convinti che la squadra abbia dei valori per quello che ambiamo a fare. Il discorso di Longo era diretto a chi pensava il Bari potesse andare in A direttamente.

A luglio abbiamo spiegato qual era il nostro percorso. Abbiamo portato tanti giocatori, con modalità ben spiegate. Quest’anno è stato difficile, ripartiremo da una base diversa. Io sostengo che il problema dei prestiti sia un falso problema: abbiamo in essere diversi giocatori con riscatto, per arrivare a 15-16 giocatori. Ci siederemo con la proprietà per capire come proseguire, ma la programmazione c’è e la si è fatta da luglio. Le difficoltà ci sono state, anche a gennaio, ma il lavoro è stato fatto per portare avanti la programmazione della società.

Le parole di Longo? So quanto ci tiene a Bari, continuo a pensare che lui volesse dire quello. Siamo convinti di avere dei valori. Tra 20 giorni magari ne riparliamo, ma noi siamo convinti di centrarli i playoff. Il presidente lo sentiamo giornalmente, con noi è presente e non ci fa mancare nulla. Per l’anno prossimo abbiamo pensieri, idee e valutazioni. Ci siamo confrontati in maniera velata, lo faremo più approfonditamente. La serie B è un campionato importante con molte proprietà di livello. Se il Bari darà garanzie per vincere non lo so, noi faremo il nostro per fare bene come abbiamo fatto quest’anno. La base, sia societaria che tecnica, c’è e sarà migliorata in livello superiore.

Stiamo parlando in forma approssimativa per mantenere qualcuno dei prestiti. Se noi riusciremo a farlo lo vedremo in futuro, non credo saremo in difficoltà per riprogrammare. Ora il campo parla e dice che dovremo fare una partita importante. Longo con noi collabora giornalmente. Tutti i giocatori sono stati scelti in condivisione con lui, a differenza di come è stato falsamente detto. Rinnovi? Stiamo parlando già con qualcuno. I giocatori che non hanno il riscatto ci hanno chiesto di valutare la possibilità di rimanere perché rimarrebbero volentieri da noi. Benali ha il rinnovo automatico già raggiunto, con gli altri stiamo parlando.

Questa squadra non ha perso tanto, ma ha vinto poco. Ci sono stati degli errori, io non faccio la formazione e non posso parlare a livello tecnico. Noi cerchiamo di mettere nelle mani del mister il massimo, poi il campo parla. I valori dei nostri attaccanti sono di livello, ci sono difficoltà nel trovare attaccanti con più di 10 gol. La nostra scaletta difetta nei gol fatti ed è insindacabile. Se poi non tutti hanno reso qualcosa vorrà dire che l’avremo sbagliata. Un direttore deve avere la lucidità di valutare la stagione a 360°, al di là della posizione, ma analizzare il valore nell’anno.

I giocatori li abbiamo presi, per tutto l’anno siamo stati in zone alte. Maggiore dopo Pohjanpalo è il colpo più importante del mercato di gennaio, abbiam preso giocatori bravi su richieste dell’allenatore rispettando le esigenze. Pereiro sta giocando poco, Bonfanti era una necessità. Abbiamo una rosa lunga, siamo contenti. Lasagna speravamo in doppia cifra, ma non dobbiamo metterci la croce. Se l’espressione del giocatore viene valutata solo nei gol è normale che non possiamo essere contenti, ma in queste 4 partite crediamo possa raggiungere la doppia cifra. Abbiamo portato dentro un ragazzo che ci ha dato una mano, molto professionale e che ci sia servito.

Vorremmo abbassare l’età media della squadra l’anno prossimo. A oggi Dorval è un punto di forza per la prossima stagione, a oggi non abbiamo richieste o trattative in corse, sebbene lo vengano a vedere. non ci sono richieste ufficiali.”