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·28 avril 2025

Bologna, Fenucci: «Meglio vincere la Coppa Italia, rispetto al quarto posto»

Image de l'article :Bologna, Fenucci: «Meglio vincere la Coppa Italia, rispetto al quarto posto»

Il Bologna di Vincenzo Italiano scenderà in campo questa sera, contro l’Udinese, con l’obiettivo di riprendersi il quarto posto solitario in classifica ai danni della Juventus, vincitrice ieri in casa con il Monza.

La seconda qualificazione consecutiva in Champions League sarebbe un traguardo storico per i felsinei, che però quest’anno possono anche provare a tornare a vincere un trofeo dopo ben 27 anni, da quella Coppa Intertoto vinta nel 1998. De Silvestri e compagni il prossimo 14 maggio di giocheranno la finale di Coppa Italia contro il Milan. Competizione che i rossoblù hanno vinto due volte, una nel 1970 e l’altra nel 1974.


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In merito a questo finale di stagione alquanto elettrizzante è intervenuto alla trasmissione radiofonica Radio Anch’io Sport, in onda su Rai Radio 1, l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci: «Sarà un duello interessante per il quarto posto. Avere tutte le posizioni aperte fino alla fine è una delle grandi peculiarità del campionato italiano, questo va a favore della spettacolarità del torneo. Siamo lì con tutte le altre, cercheremo di giocarci le nostre carte fino alla fine».

«Abbiamo molti scontri diretti, ma pensiamo partita per partita, a partire dal match di Udine, rappresenta un altro passo verso il traguardo finale – ha continuato Fenucci –. È un percorso lungo, partito dalla Serie B quando siamo arrivati con la nuova proprietà. Abbiamo cercato di creare le basi nel tempo affinché questa crescita poi si realizzasse. A partire da Sinisa, successivamente con Thiago Motta e adesso con Italiano si è visto un progressivo miglioramento dei risultati, della qualità del gioco e dell’organico. Un percorso che si è verificato attraverso l’arrivo di allenatori che hanno dato un impulso al livello tecnico della squadra e anche con investimenti fatti sui giocatori che sono cresciuti nel tempo».

Ma se Fenucci dovrà scegliere fra quarto posto e la vittoria della Coppa Italia non ci sono dubbi: «Arrivare in finale di Coppa Italia è stato un grande traguardo. Giocare la finale all’Olimpico è un sogno, per il Bologna ha un valore particolare, lì ha conquistato l’ultimo scudetto (vinto nel 1964, ndr). È un sogno che vivremo tutti insieme. La risposta è scontata: se uno dovesse scegliere, preferiremmo portare a casa la Coppa Italia. Ma ci penseremo nella settimana del 14 maggio. Oggi il focus è su Udine».

Non poteva mancare poi un elogio sul lavoro fin qui svolto da Vincenzo Italiano: «Abbiamo già iniziato a parlare con lui per prolungare il contratto, indipendentemente dal risultato della classifica finale. Penso che Italiano abbia svolto un ottimo lavoro. Non era facile entrare in un gruppo che l’anno prima si era esaltato con un calcio diverso Lui ci è riuscito con la qualità del lavoro, è entrato nella testa dei giocatori, ha trasformato la squadra, andando a confermare, se non a migliorare i risultati dello scorso anno. Al di là di quello che succederà da qui alla fine, abbiamo intenzione di proseguire il rapporto con lui. Non è il momento ora di parlarne, siamo impegnati nelle due competizioni, ma la volontà della società gliel’abbiamo manifestata».

Infine, un commento anche su Thiago Motta, andato via dal Bologna per approdare alla Juventus, da dove è stato esonerato un mese fa: «È molto difficile dare una risposta su quanto successo a Thiago. Dai miei trent’anni di esperienza come dirigente faccio fatica a entrare nelle dinamiche di un’altra società e non sarebbe corretto. Posso solo dire che Thiago Motta è un ottimo allenatore, da noi ha fatto un buon lavoro per risultati e gioco espresso. Al di là dei momenti del distacco, in cui si sono create delle incomprensioni, non posso che parlar bene di Thiago Motta allenatore. Mi spiace che alla Juve non abbia dimostrato quello che ha fatto a Bologna, ma non so darvi una spiegazione sul perché è andata così a Torino».

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