Pagine Romaniste
·12 avril 2025
Menomale che c’è il derby

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·12 avril 2025
Il Corriere della Sera (M. Ferretti) – Menomale che c’è il derby, verrebbe da azzardare. Una botta di adrenalina pura per sopravvivere alla noia dei «si dice», dei «ci sta» e dei «potrebbe» usati senza parsimonia da addetti ai lavori e ai livori per indovinare il nome del prossimo allenatore della Roma, imbattibile passatempo di aprile trasformatosi via via in un chiacchiericcio infinito, e sterile, complice l’incertezza diventata certezza. La strategia di comunicazione di Casa Friedkin, del resto, è non comunicare. Ecco perché intorno alla faccenda stabilmente da prima pagina tutto continua a sembrare possibile, con il meglio e il peggio del lotto che vanno a braccetto facendosi, compiaciuti, l’occhiolino. “La scelta è molto vicina”, ha sentenziato l’altro giorno Claudio Ranieri. Che, tradotto, significa: abbiamo già scelto. Mai dare qualcosa per scontato, però, quando ci sono di mezzo i silenzi dei Friedkin. Anche alla tesi che il nome buono non l’avrebbe fatto lui ma un altro (leggi Ghisolfi). Che se fosse vero (e pure se fosse vero il contrario) porterebbe a fine stagione a un affettuoso saluto. Ci sta, ovviamente. Meno male che c’è il Derby. Forse.