PianetaBari
·20 April 2025
Cosa aspettarsi da Südtirol-Bari

In partnership with
Yahoo sportsPianetaBari
·20 April 2025
A margine dell’importante vittoria casalinga contro il Palermo, Moreno Longo ha definito matura la prestazione del suo Bari, sottintendendo un passo in avanti rispetto alle tante occasioni mancata dalla squadra nel corso della stagione. Ci vorrà maturità e forse qualcosa in più per confermare questi progressi anche a Bolzano, dove il Bari è atteso da un match delicatissimo contro il Südtirol di Castori.
Nel match d’andata l’esperto tecnico ex Salernitana approntò una strategia rivelatasi efficace e vincente, che mise a nudo tutti i limiti offensivi di un Bari incapace di pareggiare l’intensità e la fisicità degli ospiti.
Da quella partita in poi le due squadre hanno proseguito nel loro percorso altalenante, disseminato di prestazioni positive e negative. A questo incrocio ci arriva con obbiettivi differenti: il Bari deve fare punti per continuare ad ambire ad un posto playoff, il Sudtirol ha bisogno di tornare alla vittoria per emergere dalla zona playout. Nella preview del match cerchiamo di individuare lo stile di gioco degli avversari del Bari, i punti forti e quelli deboli su cui concentrarsi.
Copyright: SSC Bari
Come tutte le squadre di Castori, anche questo Südtirol ha un approccio alle partite estremamente reattivo. Il Sudtirol costruisce le proprie fortune su una fase difensiva ad oltranza, intervallati da attacchi che seguono tracce verticali e pattern codificati.
In fase di non possesso l’undici di Castori si difende con un 5-3-2 caratterizzato due linee compatte e tanta aggressività sui portatori di palla avversari, soprattutto nei corridoi centrali. Odogwu e Merkaj, le due punte, disturbano la costruzione avversaria e oscurano le ricezioni dei centrocampisti, mentre dei tre centrocampisti che compongono la mediana a 3 quello che solitamente si alza sul vertice basso avversario è Casiraghi.
Per le caratteristiche del Bari l’incastro con una formazione per il Südtirol è alquanto ostico. La squadra di Castori non offre quella profondità spesso ricercata dagli attaccanti biancorossi, anzi costringe a giocare in spazi congestionati e con poco tempo a disposizione per elaborare la giocata.
Meno elaborata la fase di possesso: appena recuperata palla il Südtirol cerca subito di imbeccare le due punte, provando a sfruttarne la fisicità e l’abilità nei duelli individuali per risalire il campo o generare seconde palle attaccabili da centrocampisti ed esterni. Durante la gara d’andata andò proprio così, con il lavoro di Odogwu e Merkaj determinate per la vittoria conquistata.
Copyright: SSC Bari
Langsung
Langsung
Langsung