Juventus, le scuse di Yildiz sui social: “Sono profondamente dispiaciuto, gesto andato oltre le mie reali intenzioni” | OneFootball

In mattinata Kenan Yildiz ha chiesto scusa sui social a tutto il mondo Juventus. Il fantasista turco ieri è stato espulso per una gomitata a Bianco del Monza.

La Juventus ieri pomeriggio all’Allianz Stadium si è imposta battendo per 2-0 il Monza e conquistando tre punti fondamentali per la corsa Champions. Sfida che però rischiava di andare incontro a delle importanti complicazioni in seguito al cartellino rosso rimediato da Kenan Yildiz nel finale di primo tempo. Il classe 2005 ha reagito con una sbracciata evidente dopo un contrasto di gioco con Bianco del Monza. Richiamato dal Var a rivedere l’episodio al monitor, l’arbitro Perenzoni estrae il rosso diretto nei confronti di un Yildiz che appare immediatamente affranto e non potresta. Il giocatore esce scusandosi con il pubblico, ma sarà squalificato per più di una giornata. Salterà verosimilmente i prossimi delicati impegni per la qualificazione alla prossima Champions contro Bologna e Lazio.

Juventus, il messaggio di scuse di Yildiz pubblicato su Instagram

Attraverso una Instagram Stories, Kenan Yildiz ha voluto scusarsi con tutto il mondo Juventus dopo il brutto gesto di ieri in occasione della sfida contro il Monza.

”Sono profondamente dispiaciuto per quanto è accaduto ieri sera in campo. Non era mia intenzione colpire il mio avversario e mi scuso con lui. Mi preme chiarire che si tratta di un gesto andato oltre le mie reali intenzioni e che non riflette la mia natura e il mio modo di vivere il calcio. Vorrei ribadire le mie scuse per quanto accaduto anche ai miei compagni, al mio allenatore e allo staff, al Club e ai tifosi e ringraziarli per il loro supporto che anche in questa situazione non è mancato”.

In merito all’assenza di Kenan Yildiz nelle prossime sfide di campionato, si è espresso anche Igor Tudor ieri sera nel post gara. “Yildiz? Siamo anche senza Koopmeiners, però non cerchiamo scuse e ci giocheremo le gare. poi ci sono altre due gare e ci giocheremo altri punti. Ha fatto un’ingenuità, è un bravo ragazzo che non farebbe gesti violenti, secondo me voleva dargli una spallata. In spogliatoio ha anche ringraziato la squadra per la vittoria”.