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·24 April 2025
Polemiche di Inzaghi per il recupero di Inter-Milan: cosa dice il regolamento

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·24 April 2025
Al termine del tempo regolamentare della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Milan, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi si è rivolto al quarto uomo con toni accesi, dicendo chiaramente: “Non voglio i minuti di recupero“.Ma cosa prevede il regolamento in questi casi?
Anche a me, tante volte, è capitato quando arbitravo di assistere o gestire situazioni simili, ma attenzione: il regolamento non dice nulla in tal senso.Anzi sottolinea che un recupero dato può essere allungato, ma non può essere ridotto.
Nello specifico, la Guida Pratica AIA chiarisce questo punto in maniera inequivocabile. Alla domanda:“È a discrezione dell’arbitro decidere se recuperare o no il tempo perso per infortuni e/o per altre cause?“, la risposta è: “No. L’arbitro deve recuperare il tempo perso alla fine di ciascun periodo di gioco. Tuttavia, la durata del tempo da recuperare è a discrezione dell’arbitro“.
In una semifinale di Coppa Italia, dove in palio c’è solo l’accesso alla finale, può essere tollerabile che si chiuda senza recupero su un risultato ormai acquisito anche se, se io fossi nei panni del Bologna e dell’Empoli – le altre due semifinaliste -, avrei voluto che il recupero si fosse svolto tutto perché (soprattutto in un derby) se un calciatore fosse stato espulso nel recupero, avrebbe saltato la finale. E in campionato il discorso cambia ulteriormente: la differenza reti ha un peso specifico enorme. Un gol nei minuti di recupero può incidere su classifiche marcatori, promozioni e retrocessioni.Per questo, .