DirettaCalcioMercato
·13 marzo 2025
Altafini contro Conceição: “Il Milan non è il Porto. Non si tratta così Leão…”

In partnership with
Yahoo sportsDirettaCalcioMercato
·13 marzo 2025
José Altafini ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui critica l’operato di Sérgio Conceição.
“I giocatori bravi devono sempre giocare dall’inizio. Non ha senso lasciare il più forte in panchina. Non capisco perché Sergio Conceiçao faccia così con Leao”.
Molti dicono che Leao dovrebbe essere utilizzato come arma tattica a gara in corso per spaccare le partite. Un po’ alla Altafini, come Carlo Parola usava lei nella Juve: che ne pensa? “Il paragone con me non c’entra nulla, anche perché io avevo una certa età quando militavo alla Juventus. Prima di allora ho sempre giocato titolare. Leao mica è un brocco che deve entrare in campo negli ultimi minuti. Quelli bravi vanno in campo subito dal primo minuto. Anzi le dico di più: Rafa è il top player della squadra e come tutti i grandi giocatori deve giocare sempre titolare. Non ho dubbi, anche perché il portoghese è quello che la fa differenza…”.
Cosa risponde a chi dice che spesso Leao ha delle pause durante i 90 minuti e rende di più da subentrante? “Può anche non combinare nulla per 89 minuti, tanto gliene basta solo uno per fare la differenza con una sua giocata. I grandi calciatori sono così e Leao lo è, perciò mi aspetto che venga messo in campo tutte le partite tra i titolari. Sarebbe un errore non sfruttarlo dall’inizio”. Intanto in casa rossonera tiene banco la questione allenatore. Concei ç ao sembra al capolinea a fine stagione. Su chi punterebbe per la panchina? “Ho rispetto per i traguardi importanti centrati da Conceição in Portogallo, ma al Milan – dopo essere partito bene con la vittoria della Supercoppa Italiana – i risultati fatti sono stati negativi. Allenare il Milan è un’altra cosa rispetto al Porto. Non capisco perché il club vada sempre su tecnici stranieri, quando ce ne sono davvero tanti di bravi tra quelli italiani”. Ci fa qualche nome? Ecco i nomi di Altafini: “Tra i giovani ritengo De Zerbi e Italiano molto bravi. Li vedrei bene alla guida di un grande club come il Milan. L’importante, però, è che da parte della dirigenza ci sia un progetto chiaro. Non si può più sbagliare dopo questa stagione”.