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·19 aprile 2025
Bologna-Inter, il ritorno al Dall’Ara evoca fantasmi del passato: Inzaghi non vuole ripetere il 2022

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·19 aprile 2025
La trasferta di campionato al Dall’Ara arriva in un momento decisivo per l’Inter, prima in classifica in questa Serie A 2024/25. Ma a Bologna, nel mese di aprile, i tifosi nerazzurri non possono fare a meno di tornare con la memoria a un precedente che fa ancora male.
Era il 27 aprile 2022, una data rimasta impressa nella memoria del popolo interista. In quella stagione l’Inter, allora come oggi in corsa per lo scudetto, avrebbe potuto scavalcare il Milan capolista con una vittoria a Bologna. L’inizio sembrava promettente, con il vantaggio siglato da Perisic. Ma le cose presero una piega inaspettata: Arnautovic, oggi nuovamente in maglia nerazzurra, firmò il pareggio per i rossoblù, prima del clamoroso errore del portiere Radu che spalancò la porta al gol di Sansone. Finì 2-1 per il Bologna, e da lì in poi il Milan non si fece più riprendere, laureandosi campione d’Italia.
Un crollo che pesò come un macigno sulla stagione dell’Inter, e che ancora oggi rappresenta una ferita aperta per molti tifosi. Anche per questo, la partita odierna al Dall’Ara assume un significato speciale. Inzaghi lo sa bene: la sua squadra è chiamata non solo a mantenere il primato – che conserverà in ogni caso anche in caso di vittoria del Napoli a Monza – ma anche a scrollarsi di dosso i fantasmi del passato.
Con una semifinale di Champions League e una semifinale di Coppa Italia ancora da giocare, l’Inter è dentro a un finale di stagione ad alta tensione e con ambizioni altissime. Per questo a Bologna servirà la miglior versione dei nerazzurri: per i tre punti, per la corsa scudetto, e per chiudere i conti con un ricordo che da troppo tempo pesa sulle spalle della squadra.