Juventusnews24
·1 maggio 2025
Brambilla carica la Juventus Next Gen: «Raggiunti i due obiettivi primari. Playoff? Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti»

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·1 maggio 2025
L’allenatore della Juventus Next Gen Massimo Brambilla è intervenuto a La Repubblica per parlare della sua squadra in vista dei playoff di Serie C. Le sue dichiarazioni.
OBIETTIVI – «L’obiettivo primario è stato raggiunto, la crescita della squadra è sotto gli occhi di tutti. Il secondo obiettivo erano i risultati e ci siamo salvati vista la situazione di classifica a un certo punto della stagione. Ora siamo ai playoff, ragioniamo alla giornata: pensiamo al Benevento, non andiamo oltre. Poi vedremo che succederà»
BENEVENTO – «Bella per il contesto, per il valore dell’avversaria, che punta ad andare in Serie B dopo un campionato di vertice. Sarà dura, saremo obbligati a vincere dalla formula, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti»
DIFFICOLTÀ – «Aiuta a crescere trovarsi in difficoltà e riuscire a superarle. Quest’anno i ragazzi ne hanno trovate, poi con il lavoro le abbiamo superate: la crescita è stata evidente»
PLAYOFF – «Nelle partite secche l’esperienza conta tanto. La nostra forza è la spensieratezza, giocare con poca pressione. Stiamo bene, siamo giovani e l’aspetto mentale può fare la differenza»
PROBLEMI ECONOMICI – «Seconde squadre? Per i club di alto livello è uno scatto di crescita fondamentale per i ragazzi. C’è poi il punto di vista delle altre di Lega Pro: tolgono effettivamente qualche posto ad altre piazze, magari importanti. Però la dimostrazione, anche quest’anno, è che ci sono stati tanti problemi dal punto di vista economico con penalizzazioni»
TALENTI PURI – «Ci sono talenti diversi dagli altri, quelli puri li vedi subito. Con loro devi probabilmente lavorare più sull’aspetto mentale, fargli capire che bisogna lavorare duro, fare sacrifici. Poi c’è il resto, la grande maggioranza, su cui bisogna incidere fisicamente, mentalmente e tecnicamente»
YILDIZ – «La prima cosa che ho notato? Che è diverso dagli altri, lo vedi da come tocca la palla, come si muove, come gioca. Oggi però, nel calcio di alto livello, anche l’aspetto fisico è importante: devi avere gamba, essere esplosivo, crescere fisicamente»
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