Calcio e Finanza
·22 aprile 2025
Champions League, le fasce per il girone 25/26: sei squadre già qualificate

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·22 aprile 2025
Tra le tante novità alle quali tifosi e appassionati si sono abituati a proposito della nuova Champions League, c’è anche la modalità di compilazione delle tanto attese fasce. Si tratta della divisione in quattro “urne” delle formazioni partecipanti alla prima fase (36 a partire da questa stagione calcistica), che determinano le avversarie nella parte iniziale della competizione.
Fino alla stagione 2023/24, le fasce servivano per stabilire le quattro squadre di ognuno degli otto gironi del torneo. A partire dalla stagione attuale, con la cancellazione della fase a gruppi, le fasce servono per determinare le otto avversarie diverse che ogni squadra deve affrontare prima della fase a eliminazione diretta. Ma come è cambiata la determinazione delle fasce a partire da questa edizione della UEFA Champions League?
I piazzamenti in campionato servono ancora a stabilire le squadre che prenderanno parte alla massima competizione europea per club, ma dalla stagione passata laurearsi Campione d’Italia (così come d’Inghilterra, Spagna, Germania ecc) non fa più la differenza tra l’accesso o meno alla prima fascia (un aspetto non secondario fino all’edizione 2023/24 del torneo, per sperare in un percorso più semplice in Champions League).
Come si legge sui documenti ufficiali della UEFA, «le 36 squadre saranno suddivise in quattro urne da nove in base al ranking individuale stabilito all’inizio della stagione (coefficiente su cinque stagioni, inclusa la stagione precedente)». La «prima fascia in Champions includerà la squadra Campione d’Europa e le prime otto squadre nel ranking per club», mentre in Europa League la «prima fascia includerà le prime nove squadre classificate».
In prima fascia – oltre ai campioni nazionali dei sei migliori campionati europei – è stata quindi eliminata (rispetto a quanto accadeva fino alla stagione 2023/24) anche la vincente dell’Europa League, che manterrà il diritto di partecipare alla Champions League ma sarà inserita nella relativa fascia, sulla base del ranking.
«Le fasce 2, 3 e 4», invece, «includeranno tutte le altre squadre secondo il loro ordine di ranking», esattamente come accadeva anche in passato. Stabilite le varie fasce, ciascuna formazione sarà sorteggiata contro due avversarie da ognuna delle quattro urne, giocando per ogni urna una partita in casa e una in trasferta (anche in questo caso la scelta avverrà tramite sorteggio).
Sulla base delle classifiche dei campionati nazionali 2024/25 che si stanno via via definendo, e in base al ranking quinquennale UEFA, Calcio e Finanza ha simulato le fasce della nuova Champions League, tenendo conto anche dei due posti aggiuntivi per Inghilterra e Spagna.
La vincente della Champions League farà già parte della prima fascia, dal momento in cui tutte le squadre rimaste in gioco (che a meno di clamorosi colpi di scena si qualificheranno alla prossima edizione del torneo tramite campionato) hanno un ranking molto alto. Per questo motivo, nelle previsioni è stata inserita anche l’Olympiacos, la squadra che accederà direttamente alla prima fase in “sostituzione” della vincitrice della Champions League (già presente come qualificata dal campionato di appartenenza).Le formazioni inserite sono quelle che occupano attualmente – nei rispettivi campionati – i posti che garantiscono l’accesso diretto alla UEFA Champions League. Per quanto riguarda le formazioni italiane, la Juventus ha una partita da recuperare e in caso di successo si troverebbe attualmente davanti al Bologna in classifica.
Per quanto riguarda le sole formazioni italiane, in attesa di ufficialità Inter e Napoli possono essere considerate qualificate alla prossima edizione della UEFA Champions League. Discorso simile per l’Atalanta, che con la vittoria di San Siro contro il Milan ha messo un altro tassello importante. Sarà invece lotta fino alla fine per il quarto e ultimo posto, che attualmente vede Juventus e Bologna tra le favorite, anche se Roma e Lazio non molleranno fino alla fine.