Calcionews24
·19 aprile 2025
Condò: «San Siro sarà un fattore per l’Inter in Champions. Mercato? A Marotta consiglio un nome»

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·19 aprile 2025
Paolo Condò ha parlato in esclusiva a InterNews24 del finale di stagione dell’Inter.
Quanto è stata importante in tal senso la spinta di San Siro?
«Senza dubbio. E’ chiaro che, ripeto, negli ultimi dieci minuti quando hai ormai dato tutto devi ‘succhiare’ ovunque possibile dell’energia. E quando hai uno stadio così…io ho la fortuna di lavorare con grandi campioni che hanno vissuto grandi stadi e spesso mi dicono che anche in trasferta entrare in campo in uno stadio dove tutti ti fischiano può essere un fattore motivante, ma nulla è paragonabile al tuo stadio di casa».
Dunque giocare il ritorno della semifinale col Barcellona in casa per l’Inter potrà essere un fattore?
«Secondo me un 5-10% vale. Il fatto che l’Inter sia riuscita a fare l’impresa a Monaco ha reso il ritorno così diverso dalla grammatica comune. L’Inter non è partita per ribaltare un risultato in casa, ma per difenderlo! Difatti secondo me, forse, nella prima parte l’Inter ha persino pensato un po’ troppo a difendere il risultato».
Sempre sulle energie, l’Inter ha la media età tra le più alte d’Europa, in estate si aspetta una rivoluzione per ringiovanire il gruppo?
«Rivoluzione no, cambiamenti sì. L’Inter quest’anno sta facendo il più grande incasso della storia del calcio italiano. Solo dalla partita col Bayern ha portato a casa 10 milioni, posso immaginare che col Barcellona saranno 11. Un fiume di denaro sta arrivando all’Inter, ovvio che ci sono degli obblighi finanziari, ma quando i tuoi ricavi sono di questo livello e i risultati sportivi pure…
Faccio un esempio: in queste due partite abbiamo visto Michael Olise, il giovane francese del Bayern. I tedeschi hanno fatto un investimento per prenderlo dal Crystal Palace vicino ai 50 milioni di euro se non mi sbaglio. Questo tipo di investimenti fino all’anno scorso per l’Inter erano impensabili. L’Inter ha fatto benissimo il trading negli ultimi anni, penso alla cessione di Onana e il contestuale acquisto di Thuram. Mentre l’anno scorso il mercato – non nascondiamoci – non ha portato un gran che: un bravo portiere di riserva (Martinez, ndr) e due svincolati, con Taremi che è andato male e Zielinski che non ha così entusiasmato. Più Palacios che è stato prestato al Monza di cui non abbiamo grandi notizie. È chiaro che l’anno prossimo l’Inter dovrà prendere un paio di giocatori giovani sicuramente, ma ‘sicuri’…’forti’. Il nome che è stato fatto in questi mesi di Nico Paz per dire è un nome da Inter».