Inter News 24
·1 aprile 2025
Conferenza stampa Inzaghi pre Milan Inter: «Lautaro non ci sarà, Frattesi ha avuto un problemino. Ho scelto il portiere per domani e sul futuro di Arnautovic…»

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·1 aprile 2025
La conferenza stampa di Simone Inzaghi alla vigilia di Milan Inter, semifinale d’andata della Coppa Italia che andrà in scena domani alle ore 21 a San Siro. La conferenza avrà inizio alle ore 12:30, noi di InterNews24 la seguiremo live.
QUANTO CONTA AVERE UN GRUPPO COSÌ UNITO? – «Senz’altro sappiamo domani che tipo di importanza ha la gara. E’ una semifinale di Coppa Italia contro il Milan, un derby. C’è grandissima voglia di fare un’ottima gara sapendo che troveremo un avversario di qualità che quest’anno ci ha sempre messo in difficoltà, non solo a noi ma anche ad altre squadre».
SPIRITO DI RIVALSA PER I DERBY PRECEDENTI? CHI IN PORTA TRA SOMMER E MARTINEZ? – «Per quanto riguarda la formazione non vi posso aiutare. Il portiere l’ho scelto ma non l’ho ancora comunicato a loro, preferisco prima comunicarlo ai giocatori. Rispetto a domenica esce Asllani per squalifica, rientra Bastoni. Poi ci sarà da valutare de Vrij, Taremi non ci sarà. Rivincita? Sappiamo che quest’anno abbiamo avuto delle difficoltà, specialmente nel primo derby, poi gli altri son stati derby equilibrati e decisi da episodi. Domani sarà il quarto, ci sarà un quinto. Bisognerà fare grandissima attenzione ed essere lucidi nella lettura dei vari momenti della partita».
C’E’ UN OBIETTIVO PRIORITARIO TRA CAMPIONATO, CHAMPIONS E COPPA ITALIA? SULLA GESTIONE DELLE ENERGIE – «Era il nostro grande obiettivo essere ai primi di aprile ed essere vivi su tutte le competizioni. Quando si è all’Inter è difficile porti un obiettivo perché sei sempre su 3, quest’anno 4, competizioni. Sappiamo che viene il difficile in questo momento, ma è motivo di grande orgoglio essere in tutte le competizioni che ci porteranno via tante energie fisiche e mentali. Non c’è una priorità, tutte le partite sono importanti».
SULLA GESTIONE DI THURAM, PUÒ ESSERE UN RISCHIO FARLO PARTIRE SEMPRE DA TITOLARE? – «Purtroppo in quel reparto non ci voleva questo contrattempo che ha avuto Taremi, giocando la seconda gara con la sua nazionale. In questo momento che non abbiamo Lautaro dovremo giocare domani con i nostri 3 attaccanti, probabilmente porteremo in panchina l’attaccante della Primavera che oggi giocherà meno nell’incontro che hanno di Youth League. In questo momento ne abbiamo 3, ne giocano 2. Vedremo domani mattina dopo la rifinitura chi sarà in grado di giocare nel miglior modo possibile».
RAGIONARE SULL’IMPOSTAZIONE DELLA PARTITA SULLA DOPPIA SFIDA? – «Sicuramente sappiamo che sarà una sfida in 180 minuti. Non è una sfida di campionato che finisce in 90, ci sarà il ritorno a fine aprile. Per quanto riguarda l’approccio c’è il desiderio che la squadra abbia un grandissimo approccio come è stato nelle ultime gare, non è semplice e non è scontato, è quello che vorremo fare anche domani».
SE ABBIAMO UN PIANO PER IL RECUPERO DI LAUTARO DALL’INFORTUNIO? – «Il piano è quello che sta lavorando bene da 2-3 giorni. Il piano è di averlo a disposizione sabato a Parma ma bisogna andar piano, bisogna vedere giornalmente. In quest’ultimo periodo si faceva delle tabelle, ognuno nella propria testa, poi ci sono dei contrattempi che possono capitare. Il ragazzo sta bene, sta lavorando, se era per lui… sappiamo tutti quanti che vuole essere sempre disponibile. Purtroppo ha avuto il problemino contro l’Atalanta che adesso sono passati 15 giorni abbondanti, speriamo che sabato possa essere disponibile ma in questo momento non abbiamo quella certezza».
IL CALO NEL SECONDO TEMPO CON L’UDINESE E’ UNA QUESTIONE MENTALE? – «Bisogna cercare di non gestire. Ci sono tante gare ravvicinate, le nazionali, qualche giocatore al rientro. Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, nel secondo non avevamo approcciato come il primo ma fino al gol incassato la squadra stava in campo rischiando poco. Dopo il 2 a 1 abbiamo perso quella lucidità che nelle partite di calico è fondamentale. Una squadra esperta come la nostra deve sapere che c’è un avversario che ti può sempre creare qualche problema e così lo è stato. Fermo restando che l’Inter deve sempre giocare a calcio come ha sempre fatto».
IL RISCHIO DA EVITARE DEL PESO DI QUESTI 3 DERBY NON VINTI? – «Sono d’accordo sul fatto che i precedenti non vanno in campo. Col Milan abbiamo alternato, se andiamo a vede Riyadh abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nel secondo tempo non siamo stati come nel primo. In campionato non abbiamo approcciato bene, facendo un ottimo secondo tempo. Purtroppo le partite a volte hanno degli andamenti condizionati dagli episodi. Lì una squadra esperta deve fare la differenza perché nelle partite ci sono sempre gli imprevisti e vanno gestiti nel modo migliore».
CHE MILAN MI ASPETTO? – «E’ una squadra forte e di qualità che può impensierire qualsiasi squadra. Abbiamo visto l’ultima partita, i derby contro di noi e la partita con il Real Madrid. Una squadra di qualità che ha avuto delle difficoltà nella stagione però in una partita ha impensierito tutti. Ci vorrà grande attenzione sapendo che il Milan, come l’Inter, vorrà vincere questo doppio confronto per andare a giocarsi la finale di Roma».
IL DERBY DELLA SECONDA STELLA QUANTO E’ STATO IMPORTANTE PER I MESI SUCCESSIVI? – «Quella partita rimarrà nei nostri cuori, è stata una giornata indimenticabile che ci ha dato una gioia immensa. Come ho detto prima i precedenti non vanno in campo. Domani giocheremo l’andata in trasferta, col ritorno in casa, dovremo essere bravi, organizzati e determinati. Affrontiamo una squadra che rispettiamo molto».
CON L’UDINESE LA SVOLTA PER FRATTESI? – «Aveva già dimostrato nell’ultimo periodo di stare bene e di non avere più quei problemini che lo hanno rallentato. E’ rientrato dalla nazionale, ha fatto 4 allenamenti uno meglio dell’altro, si è meritato di giocare e ha giocato un’ottima gara, intensa. Vediamo oggi se è tutto a posto perché ha avuto un problemino al piede e l’ho dovuto cambiare, altrimenti sicuramente Frattesi domenica sarebbe rimasto in campo di più. Sappiamo che domani non avremo Asllani, sabato prossimo non avremo Barella, quindi dovrò fare delle valutazioni. I ragazzi dopo l’Udinese non li ho rivisti, li ho visti ieri mattina: quelli che hanno giocato hanno fatto scarico, gli altri hanno fatto un buon allenamento. Frattesi sembrava che stesse bene».
SE HO FATTO UN PIANO CON ZANCHETTA PER COINCILIARE GLI IMPEGNI DELLA PRIMA SQUADRA E DELLA PRIMAVERA? – «Sicuramente, con Zanchetta c’è grandissima sinergia. Oggi hanno una partita importantissima che speriamo riescano a vincere in Turchia. Berenrbuch e Aidoo sono rimasti con noi, domenica erano in panchina. Domani verrà in panchina l’attaccante che sarà impiegato meno in quella partita. Avremo bisogno di tutti e lo sanno. Berenbruch è un ragazzo che sta facendo bene, che ha esordito come Cocchi in Champions e sa che in questo momento, con le difficoltà in mezzo al campo, è un giocatore che sta lavorando bene e che potrebbe avere già la sua chance».
SE PUÒ ESSERCI UN COLPO DI SCENA FINALE SUL FUTURO DI ARNAUTOVIC DOPO GLI ULTIMI MESI POSITIVI? – «Per quanto riguarda quello che succederà non so dirvelo. Sapete la fiducia e la stima che ho in Marko, è un giocatore che ho voluto fortemente qua. Un giocatore di qualità che ha dato tantissimo. Dicevate che aveva avuto qualche problemino, che non aveva fatto la sua media di gol che aveva al Bologna, ma chiaramente non aveva giocato come aveva giocato al Bologna. In questo momento in cui c’è stato bisogno ha dato un grandissimo apporto e speriamo possa darlo da qui alla fine. Poi so che c’è un’opzione sul suo contratto, ma poi quelli sono pensieri che faremo a fine campionato. Ora c’è grande concentrazione su quello che dobbiamo fare da qui alla fine. Chiaramente Marko è da un anno e 8 mesi che sia dentro che fuori dal campo sta dando una grandissima mano a tutta la famiglia Inter».
SE IO UN GIOCATORE COME LEAO LO METTEREI IN PANCHINA? – «(Ride ndr.). E’ un ottimo giocatore, lo incontriamo da tantissimi anni, di qualità. Penso che non ci si possa fermare solo su Leao, il Milan ha tanti giocatori di qualità che in qualsiasi momento devono essere attenzionati nel migliore dei modi perché possono sempre crearti problemi».