OneFootball
Vincenzo Visco·6 aprile 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Vincenzo Visco·6 aprile 2025
La Lazio si riscatta, l'Atalanta perde ancora e il campanello d'allarme si fa più intenso.
I biancocelesti tornano alla vittoria dopo quattro incontri e sbancano il Gewiss Stadium: a decidere il match è il gol di Isaksen, che approfitta di una completa amnesia della difesa nerazzurra per trafiggere Carnesecchi.
Una partita non ricca di emozioni, che mette però in evidenza tutte le difficoltà che sta attraversando la squadra di Gasperini, alla terza sconfitta consecutiva – evento verificatosi solo altre due volte e che non accadeva da tre anni esatti. Sono 283 i minuti senza segnare in Serie A per il secondo miglior attacco del campionato; inoltre, in casa non vincono da sette partite (4 pareggi, 3 sconfitte) e non segnano da quattro: un digiuno che non si verificava addirittura dal 2004.
La classifica vede ora la Dea a sole tre lunghezze momentanee (in attesa del match di stasera) dalla Juventus quinta, e dunque dalla zona Champions. Stessi punti per la Lazio, che si rilancia e si prepara con il morale alto ai prossimi impegni: incombono i quarti di Europa League e il derby con la Roma. Ansia, però, per le condizioni di Tavares, uscito nel primo tempo per infortunio.
Al fischio finale dell'arbitro, che certifica il ko dell'Atalanta, parte qualche fischio dei tifosi.
75' - Come a Firenze, Gasperini toglie insieme Lookman e Retegui, per inserire Maldini e Samardzic. Bocciatura per i due attaccanti, anche se Sky Sport segnala che il team manager ha capito male il cambio del nigeriano: doveva uscire Ederson.
Al minuto 77 del match contro la Juve dello scorso 9 marzo risale l'ultimo gol segnato dall'Atalanta in A. Da lì sono passati 283 minuti senza trovare la rete. Un dato clamoroso per una squadra che vanta il secondo miglior attacco del campionato.
54' - Entrato a inizio secondo tempo, Isaksen segna e sblocca la partita col suo quarto gol in A, migliorando il bottino totale della passata stagione. Disattenzione grave della difesa nerazzurra, punita con freddezza, con Gasperini che va su tutte le furie.
Mandas lancia lungo, Hien legge male il rimbalzo e viene superato da Dele-Bashiru, che sfrutta il buco e serve di testa il danese. Qui si avventa sul pallone e con una spaccata di sinistro trafigge Carnesecchi, portando i biancocelesti in vantaggio.
Il social media della Lazio ci mette un po' a postare la grafica per segnalare il gol dell'attaccante: il motivo si può ben collegare al check del VAR sulle posizioni dei giocatori.
50' - Mandas compie un vero e proprio miracolo, negando la gioia del gol a Retegui.
Kolasinac sfonda sulla sinistra e serve un pallone rasoterra perfetto per l'attaccante della Dea, che calcia a botta sicura. Ma il portiere bianconceleste si supera con un intervento prodigioso, tenendo in vita la Lazio. Un riflesso da applausi.
33' - Tegola pesantissima per la Lazio e per Baroni: si infortuna ancora una volta Nuno Tavares. Il terzino prova a seguire una ripartenza di Zaccagni, ma si blocca all’improvviso e poi si accascia al suolo, costretto ad abbandonare il campo.
Al suo posto entra Luca Pellegrini. Le sue condizioni andranno monitorate, in vista dei prossimi impegni di Europa League e soprattutto del derby contro la Roma, in programma domenica prossima.
Nel prepartita, sia ai microfoni di Sky Sport che di DAZN, il mister della Lazio ha parlato così: "Perché gioca Mandas? Rientra nelle logiche delle rotazioni. Pezzo importante della stagione? Sì, l’ho detto alla squadra abbiamo lavorato tanto, per giocare queste partite ci andiamo dentro con fiducia e energia" - QUI LE PAROLE COMPLETE
"Sono solo voci, non sono commentabili. Siamo focalizzati su quello che è il percorso e quelli che sono gli obiettivi dell'Atalanta" sono state le parole del DS Tony D'Amico ai microfoni di Sky Sport, in merito alle notizie di un interessamento del Milan per affidargli l'incarico di direttore sportivo.
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta; Cuadrado, Lookman, Retegui.
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gigot, Gila, Tavares; Belahyane, Rovella; Tchaounà, Dele-Bashiru, Zaccagni; Dia
📸 Marco Luzzani - 2025 Getty Images
Live