Pagine Romaniste
·13 marzo 2025
E Ranieri lascia le carte coperte: “Formazione? Cerco di non fare danni”

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·13 marzo 2025
Il Messaggero (S. Carina) – Prima di entrare nella sala stampa, Ranieri insieme alla squadra decide di fare un sopralluogo nella Catedral. L’impatto è forte. Chissà che frastuono e che atmosfera si respirerà questa sera, visto che lo sciopero dell’ala più chiassosa del tifo basco ha annunciato la sospensione dello sciopero.
Di stadi e atmosfere del genere, Claudio nella sua carriera ne ha visti tanti. Il concetto è sempre lo stesso: rispetto sì, paura no. “L’ambiente sarà fenomenale, lo so. E loro sono una squadra che gioca rapido, in verticale, che non amano il possesso palla come tante altre spagnole. Dovremo essere bravi a fare il nostro gioco, anche perché in una partita dentro ci sono sempre tante partite”.
“Acqua passata non macina più“. E allora, ecco che arriva puntuale il monito alla squadra: “Dobbiamo entrare in campo e fare il nostro gioco, se entriamo con il pensiero che si può anche pareggiare finisce che perdiamo la partita. Faremo la nostra partita come siamo abituati, attaccheremo e difenderemo in undici. Conosciamo i nostri pregi e i difetti che dobbiamo cercare di nascondere. Ma non giocheremo per il pari. Ai ragazzi chiedo sempre di cancellare subito la gara precedente. E questa non la vedo come un bivio della stagione“.
Sarà anche vero ma il tentativo – poi fallito – di recuperare in extremis Celik dice cose diverse. E i dubbi, come al solito, non mancano. Due su tutti: Dovbyk o Shomurodov in attacco e se far giocare Hummels o meno dietro.