Calcionews24
·17 aprile 2025
Il Real Madrid abdica in Champions League, Ancelotti: «Ultima Champions per me? Non so, non lo voglio sapere! Vedremo il prossimo anno»

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·17 aprile 2025
Il Real Madrid saluta la Champions League ai quarti di finale, eliminato dall’Arsenal dopo due sconfitte. Carlo Ancelotti, per la prima volta da quattro stagioni, non raggiunge almeno la semifinale e si ritrova a fare i conti con un’eliminazione che definisce giusta, riconoscendo i meriti degli inglesi. Il tecnico italiano ha sottolineato come gli errori principali siano arrivati nella gara d’andata e come, nonostante l’assenza della coppa europea, il cammino del Real sia tutt’altro che finito: resta in corsa per la Liga, la finale di Coppa del Re e il Mondiale per club. Determinante nella doppia sfida Declan Rice, autore di una doppietta all’andata e MVP anche al ritorno, che ha guidato i Gunners a una storica semifinale contro il PSG. Di seguito le parole di Carlo Ancelotti.
SUL FUTURO – «Vedremo cosa succederà il prossimo anno. Non lo so, non voglio saperlo, c’è ancora tempo».
SULL’ELIMINAZIONE – «Sfortunatamente questa è la nostra ultima partita in coppa quest’anno. Abbiamo fatto un percorso stupendo nelle ultime stagioni, vedremo cosa succederà il prossimo».
SUI MERITI DELL’ARSENAL – «Dobbiamo essere onesti e dire che nelle due partite l’Arsenal si è meritato di andare in semifinale. Nel calcio ci sono sempre due facce: noi siamo stati spesso la parte felice, stavolta siamo quella triste e dobbiamo accettarlo nello stesso modo, anche se ci è capitato poche volte. Farlo ci permetterà di essere migliori nelle prossime partite».
SUL RESTO DELLA STAGIONE – «Siamo ancora in lotta per la Liga, anche se il Barcellona è in vantaggio; abbiamo la finale di Coppa del Re e poi il Mondiale per club. Dobbiamo gestire anche questa parte del calcio, a cui non siamo abituati ma che comunque esiste. È il momento di mantenere la testa alta e di imparare dai propri errori».
SULL’EPISODIO DEL RIGORE – «Per cambiare la dinamica avremmo avuto bisogno di qualcosa di positivo, come il rigore che ci era stato prima dato e poi tolto. Ci serviva qualcosa per mantenere fiducia, ma la sfida è stata decisa nella partita di andata, quella in cui noi non siamo riusciti a cambiare la dinamica».
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