Inter, Inzaghi: “Parlare degli altri è troppo facile. Pavard? Ha avuto una distorsione” | OneFootball

Al termine della gara contro la Roma il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi ha voluto commentare la prestazione dei suoi uomini ai microfoni di DAZN.

Periodo difficile per l’Inter di Simone Inzaghi che dopo aver perso il derby cade anche in campionato contro la Roma. Il Napoli può approfittare del passo falso dei nerazzurri e salire in testa in solitaria. Nel post-partita il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha voluto sottolineare gli aspetti che non hanno funzionato nella gara contro la Roma.

Le parole di Inzaghi nel post-partita

Cosa sta mancando?

“È il calcio, poi in questa settimana veniamo da tre sconfitte che fanno male. La squadra ci ha provato, ci abbiamo messo il cuore e credo che i tifosi lo abbiano capito. I miei giocatori danno sempre l’anima, avranno sempre la mia riconoscenza. È una sconfitta pesante, ma in questo momento dobbiamo guardare noi e recuperare l’energia per il Barcellona. Sappiamo la squadra che affronteremo, ci andiamo con rispetto e non assolutamente con paura”.

Cos’è che non stava funzionando durante i primi 45 minuti?

“Dovevamo essere migliori come squadra, abbiamo fatto troppe pressioni individuali, poche di squadra. Ci hanno creato qualche problema, abbiamo preso un gol fortuito su rimpallo. La Roma ha fatto una grande partita, noi ci abbiamo provato e avremmo meritato qualcosa di più. Non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni per mancanza di lucidità. Ci sono ancora delle partite importanti da giocare e dobbiamo reagire assolutamente in un momento così intenso e pieno di impegni”.

“Chiaramente sarà tempo di cercare nuove energie fisiche e mentali. Analizzare gli errori per cercare di migliorarci. Non voglio parlare di altri, è troppo facile, io che sono allenatore.”

Su Pavard:

Per quanto riguarda Pavard ha avuto una distorsione alla caviglia sinistra, vedremo nei prossimi giorni. Non ci voleva perché è un calciatore molto importante. Dopo poco abbiamo dovuto fare un cambio che ci ha penalizzato nei cambi successivi”.