DirettaCalcioMercato
·20 marzo 2025
Italia, Spalletti: “Andremo in Germania a giocarci la gara, poi si vedrà”

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·20 marzo 2025
L’Italia di Luciano Spalletti esce sconfitta per 1-2 dalla sfida casalinga contro la Germania. IL CT ha commentato così la gara.
L’Italia non riesce a strappare la vittoria in casa contro la Germania. L’Italia è arrivata a questa sfida con diverse assenze importanti, come quella di Mateo Retegui in attacco e di Andrea Cambiaso. Gli uomini di Luciano Spalletti escono sconfitti per 1-2 contro i tedeschi in una sfida che ha regalato molteplici emozioni. Gli azzurri sbloccano subito la sfida con un gol di Sandro Tonali, salvo poi farsi riprendere nel secondo tempo dalle reti di Kleindienst e Goretzka. Adesso servirà un miracolo all’Italia per ribaltare il risultato nel match di ritorno in territorio tedesco. Al triplice fischio, il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ha commentato così la sfida.
Sulla gara: “In alcuni momenti non siamo stati nel ritmo della partita, mentre loro sono stati costanti. Hanno delle scelte che abbiamo pagato caro”
Sui gol subiti: “Il gol? Da palla a metà campo hanno trovato l’uomo libero dentro. Poi si sa, comunque c’è differenza di statura, ho provato a contrastarli inserendo Bellanova per alzare i centimetri. Abbiamo preso gol nuovamente da calcio d’angolo. Non deve diventare una psicosi. C’è da dirgli bravi e ora si cerca di migliorare. Il ritorno di domenica? Noi andremo là a giocare”.
Sull’infortunio di Calafiori: “Se ho notizie riguardanti all’infortunio di Calafiori? No, non so ancora nulla. Ha detto che sente il ginocchio un po’ strano. Alla domanda su cosa sentisse ha risposto ‘Non lo so, al momento non riesco a rendermene conto’. Purtroppo gli è partito il tacchetto. Come sta Cambiaso? Sta meglio, ha fatto progressi importanti. Noi avevamo messo nel mirino la seconda partita, per cui i prossimi giorni saranno determinanti. Se farà progressi avrà possibilità di giocare domenica”.
Su Moise Kean: “Ha dimostrato che sono stati fatti passi in avanti. È stato sfortunato in un paio di episodi, però ha reso giocabili delle pallate buttate addosso sull’aggressione alla linea difensiva della Germania. Sono quelle situazioni importanti per noi che possono determinare molto in funzione della partita. Quando pressano così ferocemente bisogna per forza tirare la palla avanti e avere un centravanti come lui che la rende giocabile o prende tanti falli. Per i compagni diventa un riferimento fondamentale”.