Pagine Romaniste
·29 aprile 2025
Koné il cuore e la mente, ora qualche gol in più per diventare completo

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·29 aprile 2025
Il Corriere della Sera (G. Piacentini) – A volte, per comprendere il valore di una vittoria, basta osservare chi ha lavorato nell’ombra per costruirla. A San Siro, è stato Manu Koné a far battere il cuore della Roma. In una delle sfide più difficili della stagione, Ranieri ha scelto il francese per il ruolo di centrocampista difensivo, un ruolo non del tutto nuovo per lui, avendolo già ricoperto con la nazionale francese e con la stessa Roma a Udine, ma comunque inusuale. Questa scelta non era finalizzata solo a fermare Calhanoglu, ma anche a dare ritmo, coraggio e continuità alla squadra. Koné ha risposto con una prestazione impeccabile: 7 palloni recuperati, 102 metri percorsi palla al piede verso la porta avversaria e il 100% dei passaggi completati. Questi numeri raccontano, ma non spiegano fino in fondo l’importanza che sta acquisendo nel centrocampo giallorosso. Il suo percorso romanista, fin qui, non è stato lineare. Voluto da De Rossi, che si è imposto sul direttore sportivo Ghisolfi – soddisfatto dall’arrivo di Enzo Le Fée e poco incline ad accogliere la richiesta dell’allora tecnico – Koné è arrivato dal Borussia Moenchengladbach per 18 milioni nell’ultimo giorno di mercato. Appena in tempo per conoscere il suo principale sponsor, De Rossi, prima dell’esonero.