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Alessandro De Felice ·16 marzo 2025
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Alessandro De Felice ·16 marzo 2025
Nello scontro diretto del Gewiss Stadium l'Inter manda un segnale a tutto il campionato battendo l'Atalanta per l'ottava volta consecutiva. Carlos Augusto ha sbloccato la partita al 54' mentre Lautaro ha chiuso il tutto lal'87'.
Partita virtualmente chiusa col rosso ad Ederson che ha mandato su tutte le furie l'Atalanta. Per l'Inter, ora, +3 sul Napoli e primo break del campionato.
Anche l'Inter chiude in 10, tra le proteste: espulso Bastoni, già ammonito, per un fallo a metà campo.
L'Inter la chiude col solito Lautaro Martinez: azione confusa, palla in profondità per il Toro che col diagonale destro batte Carnesecchi. Dopo il gol dell'argentino espulso Gasperini per le proteste legate all'episodio di Ederson.
Una vera maledizione per Gasperini contro la sua vecchia squadra come evidenziato da Opta.
Ingenuità clamorosa da parte di Ederson: il brasiliano ha protestato per un fallo non fischiato beccandosi il primo giallo. L'ex Salernitana, su tutte le furie, ha proseguito applaudendo Massa che non ha potuto far altro che espellerlo.
Giallo per Alessandro Bastoni che pesa: il difensore dell'Inter era in diffida e con queta ammonizione sarà costretto a saltare la sfida con l'Udinese al rientro dopo la sosta.
Prosegue la maledizione dell'Inter con gli esterni. Dopo uno scatto Denzel Dumfries ha accusato un fastidio dietro la coscia destra al flessore e Inzaghi ha optato per il cambio con Bisseck dentro. Prosegue l'emergenza sugli esterni per l'Inter.
Sull'angolo successivo alla sospensione l'Inter colpisce: angolo di Calhanoglu e stacco di Carlos Augusto che sblocca la partita al minuto 53.
Attorno al 47' di gioco la partita è stata momentaneamente sospesa per un'emergenza medica legata a un tifoso. Il settore ospiti dell'Inter ha richiamato l'attenzione di Calhanoglu pronto a battere un angolo. Massa ha fermato il gioco e il cancello tra campo e spalti è stato aperto per permettere le cure.
Clima di grande rispetto e tensione al Gewiss Stadium. Dopo qualche minuto il tifoso è stato rimesso in sesto dai medici con tutto lo stadio che ha applaudito mentre il tifoso è stato trasportato fuori in stato di coscienza.
Al 18' risponde l'Atalanta: inserimento di Pasalic e colpo di testa indirizzato sotto la traversa. Parata decisiva di Sommer che arretrando vola e devia in angolo.
Azione maestosa dell'Inter con Lautaro che serve Thuram in profondità: azione bellissima col francese che da solo dinanzi a Carnesecchi col mancino colpisce il palo interno.
I tifosi della Dea hanno svuotato il sacco: la parola Scudetto non è più un tabù e lo striscione nel prepartita contro l'Inter lo dimostra.
"Ago e filo sono nel cassetto: 10 finali per cucirlo sul petto, carica Atalanta".
Beppe Marotta, Presidente dell'Inter, ha parlato a DAZN: "Quando non c'è il risultato positivo pressioni e critiche sono esasperate ma siamo professionisti e dobbiamo abituarci a ricevere le critiche e trasformarle in motivazioni vincenti. Rappresentiamo una società blasonata e importante. Ripetersi l'anno dopo è molto più difficile che vincere il campionato. Non aver vinto gli scontri diretti è un dato statistico ma conta l'approccio alla gara. Con l'Atalanta è un esame importante: sono forti e possono vincere lo Scudetto ed è una diretta concorrente come il Napoli.
Luca Percassi, AD dell'Atalanta, ha parlato a DAZN. "In questi anni abbiamo fatto cose straordinarie e mai a 10 giornate dalla fine eravamo in questa posizione. Sarà una grandissima partita e ce la vogliamo godere fino alla fine nel nostro stadio ristrutturato. Io e mio padre siamo nati nel settore giovanile dell'Atalanta. Sappiamo quanto la gente ci tiene e abbiamo una grossa responsabilità. Stasera giochiamo contro una squadra che è tra le 3/4 più forti d'Europa ed è una sfida da Champions. Gasp? Sono 9 anni insieme, qualsiasi ragionamento e qualsiasi discorso verrà affrontato con calma e serenità".
📸 Marco Luzzani - 2025 Getty Images