Milan, se arriva Allegri Leao resta. L’amico Galeone ci crede: “Vincerebbe lo Scudetto in due anni” | OneFootball

Allegri sarà il nuovo allenatore del Milan? Difficile dirlo con certezza, ma il profilo stuzzica. E la volontà di rilanciare Leao può convincere.

Si avvicina la fine della stagione del Milan e le voci sul possibile ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera si fanno ogni giorno più insistenti. “Allegri ricompra Leao“ titola La Gazzetta dello Sport, che porta avanti con insistenza il nome dell’ex Juve. Secondo la Rosea, infatti, il tecnico livornese sarebbe perfetto per il nuovo progetto rossonero per due motivi: in primis perché avrebbe un desiderio enorme di tornare in Serie A, e poi perché si dice che sia convinto che il Milan sia già pronto per competere in ogni competizione e che eventuali rinforzi dal mercato non siano necessari. Cosa significa? Vuol dire che Max proverà a rilanciare i diamanti che non hanno brillato nel corso di questa stagione travagliata, a partire da Rafael Leao.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il talento portoghese, in caso di arrivo di Allegri (qui le parole di Pellegatti), troverebbe nell’allenatore italiano una persona che lo stima, convinta del suo potenziale e pronta a coccolarlo per rilanciarlo nei top di Europa. Nessuna cessione dunque, Rafa con ogni probabilità verrà tolto dal mercato per essere il volto del nuovo ciclo rossonero. La stima di Max nei suoi confronti d’altronde non è un segreto. “È un giocatore eccezionale e molto moderno”, disse proprio su Leao nel 2022, e il pensiero non è cambiato. In inverno il tentativo in extremis dell’Al-Nassr di Pioli ha fatto tentennare il Milan, ma se tornerà Allegri in panchina questo problema non si ripresenterà. Leao resterà a Milano: squadre avvisate, la clausola rescissoria da 175 milioni ha fissato il prezzo da tempo.

Galeone punta sull’amico Allegri: “Sarebbe perfetto per il nuovo Milan

Giovanni Galeone, l’allenatore-maestro e l’amico-confidente di Allegri, ha parlato del possibile ritorno al Milan in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Sarebbe sorpreso dal ritorno di Max sulla panchina rossonera?

“Certo che no! Anzi, non so perché non ci abbiano pensato prima. Credevo tornasse già in estate, quando poi la società ha scelto altre soluzioni, prima Fonseca e poi Conceiçao. Sarebbe perfetto per iniziare un nuovo ciclo: Max conosce l’ambiente, ha esperienza. E poi è lui, è semplicemente Max».

Allegri porterebbe conoscenze ed esperienza, cosa potrebbe invece offrire il Milan a Max?

“Massimiliano ha ancora una gran voglia di farsi vedere, ha un desiderio di rientrare pazzesco. Negli anni precedenti ha rifiutato offerte incredibile dalla Premier o dal Psg. I dirigenti francesi chiamarono addirittura me perché lo convincessi ad andare! Non ci fu modo. In Arabia gli offrivano ponti d’oro e lui niente. Cerca una sfida stimolante e ama la Serie A, il Milan può offrirgli tutto questo”.

Max andrebbe convinto con un ricco mercato?

“Niente affatto. Già a inizio campionato mi diceva che il Milan era un grande gruppo, una squadra dove poter lavorare bene. Tecnicamente è una formazione di alto livello. Ha super giocatori: non è mica facile trovare un centrocampo con Reijnders e Fofana. In pochi li hanno. Max farebbe bene per tantissime ragioni: sono convinto che in un paio d’anni rivincerebbe lo scudetto. Basterebbero al limite un paio di innesti, ma poca roba e senza svenarsi”.