Napoli, il fantasma Okafor: Conte lo relega nuovamente in panchina | OneFootball

Nonostante la cessione di Khvicha Kvaratskhelia a gennaio e l’infortunio che tiene fuori David Neres, l’esterno sinistro che il Napoli aveva puntato per colmare il vuoto, Noah Okafor, non riesce ancora a trovare spazio nella formazione titolare. L’ex giocatore del Milan non sembra essere nelle condizioni ideali per scendere in campo dal primo minuto.

Napoli, il fantasma Okafor: Conte lo relega nuovamente in panchina

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Corriere dello Sport, la situazione è chiara: “A Monza, l’allenatore ha optato per Spinazzola nel tridente, mentre contro il Torino ha deciso di cambiare modulo, schierando due punte, Lukaku e Raspadori”. L’assenza di Neres, insieme a una lunga serie di infortuni, ha costretto l’allenatore a ridisegnare la squadra, ma non nel modo che, almeno teoricamente, avrebbe previsto: Okafor, il giocatore preso in prestito dal Milan a gennaio, rimane ai margini.

Il suo utilizzo in questa stagione è stato estremamente limitato: 4 presenze su 12 partite, per un totale di soli 36 minuti giocati. Mai titolare. Una parabola che non è mai decollata e che al momento si è arenata, come scritto dal quotidiano romano, “nelle acque della laguna di Venezia”. L’ultima apparizione in campo risale al 16 marzo, quando è stato schierato nel finale del secondo tempo proprio contro il Venezia. In quella partita, Okafor si distinse per un’ottima azione sulla fascia sinistra, con un cross perfetto per Simeone, che statisticamente è stata la migliore occasione da gol creata dal Napoli nei 90 minuti al Penzo. Ma da quel momento, il giocatore non è più stato impiegato, nemmeno dopo la sosta, che non è servita a invertire il suo trend negativo. Anche contro il Torino, non ci sarà spazio per lui dal primo minuto.

Andrea Alati