Paul Pogba parla del suo futuro e si racconta: “Ho una determinazione extra, ho offerte da ogni dove” | OneFootball

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·8 aprile 2025

Paul Pogba parla del suo futuro e si racconta: “Ho una determinazione extra, ho offerte da ogni dove”

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In una lunga intervista al “GQ Francia” Paul Pogba ha raccontato molto dei suoi ultimi anni, trascorsi tra campo e problemi personali molto seri. Il polpo, come dice lui, è pronto a tornare con una nuova squadra e punta anche alla maglia della nazionale.

Di seguito le sue dichiarazioni:


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“Sai, è passato così tanto tempo da quando ho giocato a calcio. Non avrei mai immaginato di ritrovarmi libero in questo periodo della stagione. Non ho mai vissuto un trasferimento del genere. Queste prove mi hanno dato una determinazione extra. Mi sento come un bambino che vuole diventare un professionista. Sono tornato ad essere il piccolo Paul Pogba di Roissy-en-Brie, che lascerà il segno”

“Ho nascosto tutto di questa estorsione. Mia moglie non lo sapeva, e nemmeno i miei figli. Quando tornavo a casa dall’allenamento, dovevo recitare la parte del padre e del marito. Ho tenuto tutto per me. Alla fine, mi stava logorando. In quel periodo ho fatto tutto il possibile per restare concentrato sul calcio, ma è diventato troppo difficile. Avevo così tante preoccupazioni che ho smesso di giocare. Eppure ci ho provato. Sapevo che era l’unico modo per farmi dimenticare questi problemi. Ma in realtà, cosa rappresenta il calcio? Due ore al giorno? Solo due ore al giorno per divertirmi. Ogni volta che finiva, cercavo di gironzolare nello spogliatoio, di stare con i miei compagni di squadra. Ma alla fine, devi tornare a casa. Mi chiedevo quando sarebbe finito tutto. Ha avuto effetti sul mio corpo. Ecco perché non potevo tornare indietro”.

“Se fossi rimasto fermo quattro anni, avrei smesso di giocare a calcio. Non volevo dirlo pubblicamente, ma è quello che pensavo. Prendevo la palla e giocavo da solo fuori. Mi arrangiavo con quello che avevo. Ma non volevo restare a Torino. La mattina portavo i miei figli a scuola, ed era proprio accanto al campo di allenamento, che rottura di scatole…Tutto ciò che mi è successo mi ha cambiato. Ho visto com’era la vita ‘reale’. È stata come una purificazione completa. Improvvisamente sono invecchiato di dieci anni.”

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