Sampdoria-Frosinone, il doppio ex Sansone: «Sarà una partita ad alta tensione. Sulla mia esperienza in blucerchiato…» | OneFootball

Gianluca Sansone, doppio ex giocatore di Sampdoria e Frosinone, ha parlato delle sue sensazioni in vista del match di domani: le parole

Gianluca Sansone, doppio ex giocatore di Sampdoria e Frosinone, attualmente in forza alla Vergiatese (formazione di eccellenza lombarda), ha parlato delle su sensazioni in vista del match di Serie B, in programma domani al Ferraris. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista all’edizione genovese de La Repubblica.

VERGIATESE – «Si fa tanta fatica a mollare fino a quando c’è ancora voglia di allenarsi. Cambia il contesto, ma è sempre calcio. Il livello è buono, con formazioni con trascorsi importanti come Pavia, Solbiatese e Legnano».

ESORDIO A FROSINONE NEL 2010 – «Non fu una buona stagione, chiusa con la retrocessione. Avevo cominciato in tribuna, ma poi ho avuto spazi importanti e centrato dieci reti».

SASSUOLO – «Due ambienti familiari, condizioni ideali per un calciatore. Ora sono cresciuto molto come struttura, ma forse si sono perse queste caratteristiche. In Emilia è stato il mio torneo migliore, venti gol e tanta fiducia».

PASSAGGIO AL TORINO – «Sono partito dall’eccellenza per arrivare in cima, non ho avuto scorciatoie. Ho dovuto scalare le categorie, spero di poter essere un esempio per i ragazzi».

SAMPDORIA – «A Genova sono stato bene, si vive di calcio a 360°. Il derby, il più bello d’Italia, davvero incredibile con la gente praticamente in campo. Non ho mai vissuto una partita in un ambiente così, con l’arrivo allo stadio in pullman tra un fiume di gente».

RIMPIANTO – «In una stagione ho preso quattro o cinque pali, ma ho avuto anche dei demeriti, potevo fare meglio».

SAMPDORIA-FROSINONE – «Sarà una partita ad alta tensione. La Sampdoria ha, sulla carta, una buona squadra, ci sono tanti problemi a livello societario e serve tempo, ma è brutto vedere una squadra con così tanta tradizione in una posizione simile».

TUTINO – «Era un ragazzo appena uscito dal vivaio del Napoli. Ha saputo fare un percorso importante».

PESO MAGLIA BLUCERCHIATA – «Ero giovane e spregiudicato, ma indossare la casacca blucerchiata in B non è come giocare da altre parti, c’è una responsabilità maggiore».

PRONOSTICO MATCH – «Impossibile, ogni gara in B è imprevedibile. Sono tutte delle battaglie, spesso decise dai singoli episodi».