Barcellona, Ansu Fati torna dal 1′ minuto dopo 6 mesi | OneFootball

Ansu Fati partirà titolare nella gara tra Barcellona e Mallorca. Lo spagnolo torna tra gli 11 iniziali dopo 6 mesi dell’ultima volta.

Barcellona 5-1 Siviglia del 20 ottobre è stata l’ultima partita in cui Ansu Fati è sceso in campo dal primo minuto con la maglia blaugrana. Oggi, dopo 6 mesi, l’attaccante spagnolo torna tra i titolari per la gara di campionato contro il Mallorca. 191 minuti spalmati in 9 presenze tra tutte le competizioni e nessun gol, né tantomeno assist: questi sono i numeri del classe 2002 in questa stagione.

La formazione ufficiale del Barcellona (4-2-3-1): Szczęsny; Araújo, García, Iñigo Martínez, Fort; Gavi, Pedri; Yamal, Dani Olmo, Ansu Fati; Ferrán Torres.

BARCELONA, SPAIN – APRIL 09: Ansu Fati of FC Barcelona speaks to Hansi Flick, Head Coach of FC Barcelona, before being substituted on to make his return following injury during the UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final First Leg match between FC Barcelona and Borussia Dortmund at Estadi Olimpic Lluis Companys on April 09, 2025 in Barcelona, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images)

Ansu Fati, da erede di Messi a semplice panchinaro nel Barcellona di Flick: la sua situazione

Nel 2019 una stella classe 2002 si apprestava a calcare, per la prima volta in prima squadra, i campi della Liga spagnola. Ansu Fati era considerato da tutti il nuovo gioiello della Masia che, in futuro, avrebbe potuto ”sostituire” l’uscente Messi. I suoi primi anni in blaugrana sono stati anche molto positivi, ma poi d’improvviso tutto cambiò. Nel biennio 2019-2021 la sua luce era più intensa che mai, ma da lì a qualche anno le cose cambiarono.

Nel 2023 venne mandato in prestito al Brighton dove però non brillò e, come se non bastasse, si infortunò al crociato. Adesso è tornato in Spagna al fianco del suo Barcellona ed è impiegato come semplice gregario, nell’attesa che la sua luce ritorni a splendere. Ma per farlo, come dice il suo stesso mister, dovrà dare il 100% sempre, ogni giorno e dovunque, altrimenti il rischio di finire nel dimenticatoio del calcio diverrà realtà.