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·25 de março de 2025

⚪⚫ Gazzetta – Juventus, Vlahovic è tornato a sorridere: con Tudor sarà protagonista (ma il rinnovo resta lontano)

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Igor Tudor, scrive La Gazzetta dello Sport, molto probabilmente rimetterà Dusan Vlahovic al centro della Juventus: “«Osimhen? No, per me l’attaccante più forte del campionato è Vlahovic», sentenziò Tudor durante una conferenza stampa quando era l’allenatore del Verona. Chissà se Dusan avrà sentito queste parole e se per presentarsi nella maniera migliore al nuovo allenatore abbia scelto proprio il giorno dell’annuncio ufficiale per tornare a segnare con la Serbia due anni dopo l’ultima volta (27 marzo 2023 contro il Montenegro). DV9 è tornato a sorridere e oggi si presenterà alla Continassa con il volto meno corrucciato, sapendo che avrà più chance di giocare dall’inizio. Motta utilizzava una punta sola e aveva scelto Randal Kolo Muani, arrivato nel mercato di gennaio dal Psg, relegando Vlahovic al ruolo di comparsa. Tudor invece proverà a utilizzarli entrambi, che sia uno accanto all’altro oppure col francese sulla trequarti cambia poco, l’obiettivo è segnare di più e sfruttare tutto il potenziale dell’attacco.

Tudor ripartirà dalla difesa a tre e dalla solidità difensiva, ovvero quello che la società aveva chiesto a Motta nell’ultimo periodo. Fino al tracollo contro l’Atalanta la Signora aveva la miglior difesa del campionato e bisogna assolutamente ritrovare l’equilibrio che fino a quel momento le aveva consentito di subire pochi gol, nonostante il precoce infortunio di Gleison Bremer, il migliore del reparto. In carriera Tudor ha utilizzato sia il 3-4-2-1 sia il 3-4-1-2, sistemi di gioco che possono essere applicabili entrambi alla Juventus, in base agli uomini e alle situazioni. Con Motta, Vlahovic e Kolo Muani hanno giocato insieme una sola volta dall’inizio, contro l’Empoli in Coppa Italia, e non è finita bene: ko pesantissimo in casa, più che una sconfitta una vera umiliazione, ed eliminazione ai quarti di finale con rigore calciato in curva dal numero nove nella serie finale. Da quel momento Dusan ha giocato la miseria di 23 minuti e con la Fiorentina è rimasto tutto il match seduto in panchina, senza neppure scaldarsi. Eppure con il Cagliari (ultima apparizione nell’undici titolare in campionato) aveva segnato e con suoi 14 centri è per distacco il miglior marcatore di Madama (al secondo posto Kenan Yildiz e Timothy Weah con meno della metà dei gol, 6). La squadra ha bisogno delle sue reti per non farsi scappare la Champions League.


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Per Vlahovic gli ultimi mesi sono stati molto pesanti. Il feeling con Motta era ai minimi storici e in più sullo sfondo c’è l’incognita del futuro ad agitare le sue giornate. L’attaccante ha un contratto fino al 2026 con uno stipendio da 10,5 milioni a stagione (12 dalla prossima), e non intende rinnovare. I contatti col suo agente, Darko Ristic, si sono interrotti e l’incontro tra lui e Cristiano Giuntoli programmato per la sosta di marzo non c’è stato. Senza prolungamento (a cifre più basse delle attuali, perché il club non può più permettersi ingaggi così pesanti) la Juventus lo metterà sul mercato per non correre il rischio di perderlo a zero. Anche per questo più gioca, più segna, più si mette in vetrina e più i bianconeri possono sperare di venderlo bene. Il contratto, però, ora non è una priorità: conta solo il campo, dove il numero nove vuole tornare a essere protagonista, griffando gol preziosi per la Champions League”.

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