Leonardo sul Milan: “Senza Maldini, la squadra è vuota e senz’anima” | OneFootball

L’ex giocatore, allenatore e dirigente rossonero Leonardo ha parlato del momento difficile che sta attraversando il Milan in un’intervista rilasciata a QS. Il brasiliano non ha usato mezzi termini per commentare la scelta della società di licenziare Paolo Maldini…

Leonardo sul Milan: “Senza Maldini, la squadra è vuota e senz’anima”

“Il Milan aveva il suo milanismo: si chiamava Paolo Maldini. Da dirigente ha vinto uno scudetto ed è arrivato in semifinale di Champions. Poi è stato mandato via, e con lui è sparita una grande parte della passione. Oggi se ne sono accorti tutti, il Milan è vuoto, senz’anima. Ma sono cicli, passerà. Credo che in società abbiano capito di aver sbagliato.”

L’esperienza di Leonardo sulla panchina rossonera Ripercorrendo il suo periodo da allenatore, Leonardo ha ricordato le difficoltà affrontate nel 2009, quando ereditò una squadra priva di Kaká e Maldini: “Iniziai senza vincere per cinque o sei partite. Tutti mi dicevano di non coinvolgere troppo i giocatori nelle scelte tattiche, ma io preferivo condividere con loro il modo in cui volevo giocare. Così nacque il ‘4-2-fantasia’, un sistema di gioco molto offensivo. Il punto di svolta fu la vittoria per 3-2 al Bernabeu contro il Real Madrid, qualcosa di mai successo prima.”

Il peso di San Siro Leonardo ha poi parlato dell’impatto di San Siro sui giocatori: “Giocare a San Siro ti mette sotto pressione, non è facile reggere la tensione. Da allenatore o dirigente, il mio compito era capire come aiutare i giocatori a liberarsene. Ma la pressione è ovunque, non solo a Milano: ci sono persino calciatori che preferiscono partire dalla panchina per essere più tranquilli.”

Con queste dichiarazioni, Leonardo mette in evidenza le difficoltà attuali del Milan, sottolineando il ruolo fondamentale di Maldini nel recente passato e la necessità di recuperare un’identità forte per tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.