Succede di tutto al “Marulla”: il Pisa si abbatte sul Cosenza e vola verso la promozione | OneFootball

Al “Marulla” va in scena Cosenza-Pisa, gara valida per la 31a giornata di Serie B, che riprende dopo la sosta per le Nazionali. I padroni di casa sono reduci dalla brutta umiliazione subita nel derby contro il Catanzaro, necessitano di un miracolo per la salvezza, ma non possono fare troppi calcoli; i nerazzurri, invece, arrivano alla sfida nelle condizioni ideali: reduci dalla vittoria contro il Mantova, gli uomini di Inzaghi hanno visto lo Spezia, diretta concorrente per la A, cadere ieri sera in casa contro il Brescia. C’è dunque la possibilità di allungare in classifica in ottica promozione diretta.

Primo tempo

Dopo 6′ protesta il Cosenza per un fallo da ultimo uomo su Florenzi, lanciato a tu per tu col portiere, ma l’arbitro sorvola, indicando poi il fuorigioco dello stesso numero 34 rossoblu. All’11’ Angori trova in area Tourè che sovrasta di testa l’avversario, non inquadrando però la porta. Al 22′ ci prova Angori dalla distanza, palla deviata in corner. Sullo sviluppo dell’angolo successivo il Pisa va avanti: azione rocambolesca con Micai che fa un miracolo sul fuoco amico di Artistico prima e sul tap-in di Piccinini poi, ma dopo una serie di vani tentativi da pochi passi, Moreo emerge dal mischione, mandando la sfera sotto la traversa. 0-1.

Al 30′ ancora da corner il Pisa raddoppia: la palla giunge a Tourè che la aggancia di petto e al volo scarica un destro micidiale all’incrocio. 2 pugni da K.O. che rischiano di mandare già al tappetto il Cosenza. Al 35′ l’arbitro viene mandato all’on field review ed espelle Sgarbi, reo di aver affondato il tacchetto sul volto di Semper in uscita. I tifosi di casa, nel frattempo, in segno di protesta contro la società, lanciano petardi sulla pista d’atletica, con inviti dello speaker a desistere e intonano cori contro Guarascio. Al 41′ piove sul bagnato per il Cosenza: Martino mette giù Piccinini lanciato verso la porta e viene sanzionato col secondo giallo. Silani in 9 uomini. Sulla punizione che ne consegue il Pisa trova il tris: Angori prende la traversa con un mancino perfetto e viene aiutato dalla deviazione sfortunata di Micai.

Le squadre rientrano negli spogliatoi sul parziale di 0-3.

Secondo tempo

Il Pisa scende nella ripresa con l’intento di gestire la gara, addormentando i ritmi di gioco. Pippo Inzaghi ne approfitta facendo 4 cambi prima del 60′, in modo da far riposare chi ha giocato di più. Al 63′ su cross di Hojholt, la semirovesciata volante di Lind termina fuori di poco rispetto al palo di sinistra. Si tratta dell’unica occasione creata nel corso del secondo tempo. Al 73′ Gargiulo è costretto ad uscire per un problema fisico, al suo posto dentro Kourfalidis. All’81’ si fa male anche Micai che mette fuori il pallone e si accascia a terra per un problema muscolare. I cambi per i rossoblù sono però finiti: l’estremo difensore stringe i denti e resta in campo.

Finisce qui, senza recupero: il Pisa passeggia su un Cosenza ridotto in 9 uomini e vola verso la promozione diretta, consolidando il secondo posto e approfittando della sconfitta dello Spezia.

Tabellino

MARCATORI: 23′ Moreo, 30′ Tourè, 44′ aut. Micai.

AMMONITI: Marin, Mazzocchi.

ESPULSI: Sgarbi, Martino.

COSENZA (3-5-2): Micai; Martino, Venturi, Sgarbi; Ricciardi, Florenzi (39′ Hristov), Gargiulo (73′ Kourfalidis), Charlys, Ciervo (46′ D’Orazio); Artistico (64′ Mazzocchi), Rizzo Pinna (46′ Kouan). All. Belmonte-Tortelli.

PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli (57′ Castellini), Caracciolo (72′ Calabresi), Bonfanti; Tourè, Piccinini, Marin (46′ Hojholt), Angori; Moreo (57′ Meister), Tramoni (46′ Solbakken); Lind. All. Inzaghi