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·27 January 2025
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Zlatan Ibrahimovic ha parlato in conferenza stampa alla presentazione di Kyle Walker. Di seguito le sue parole riportate da TMW.
Dà il benvenuto a Walker. “Ciao a tutti. Siamo qui per presentare Walker. Non ho bisogno di spiegare che tipo di giocatore è: parlano le sue statistiche. Ha fatto la storia con il City. Per noi è un grande colpo, perché è un grande leader in campo e fuori dal campo, ha grande esperienza, porta tanta qualità. Mi chiederete perché un altro terzino destro, ma si è creata la situazione ed è meglio avere che non avere uno come Walker. Siamo molto fiduciosi”.
Come avete vissuto ciò che è successo ieri nel post gara? “La situazione di ieri di Calabria e Conceicao: c’era tanta adrenalina. Erano due vincenti che hanno fatto quello che hanno fatto. A me è successo mille volte, in campo e fuori dal campo. L’importante è che si sia risolta, addirittura prima che entrassi in spogliatoio. Come società, questa cosa mi è successa a Barcellona, al Milan, a Parigi, allo United: è normale nel senso che succedono. Tutti vogliono vincere a tutti i costi. È stata solo una dimostrazione. Capello quando succedeva a me mi diceva: ‘Tranquillo, va bene per la squadra’. Conceicao e Calabria fanno il lavoro per il bene della squadra. È bene che succeda, perchè altrimenti sembra che non freghi nulla. Per l’immagine può sembrare negativo, brutto, ma queste cose succedono”.
Il mercato finisce con Walker? “Abbiamo nostri obiettivi, ma è un mercato molto difficile. Stiamo lavorando. Con Walker si è aperta una situazione: non era un obiettivo. Ora stiamo lavorando per altro, in accordo con allenatore. Poi se c’è garanzia, mai. Sappiamo quello che vogliamo fare, stiamo lavorando”.
Perché avete preso Walker? “Ha un carattere forte che serve alla squadra, è un alpha nello spogliatoio. Può aiutare in tutti i modi. Secondo noi può giocare anche come centrale difensivo, lo ha fatto al City”.
i aspettavi di essere in questa situazione? “È una situazione nuova per me, sto lavorando da un’altra prospettiva. Sto provando ad aiutare da fuori. Non siamo nella situazione in cui vogliamo essere, il nostro obiettivo è vincere. La Supercoppa era uno degli obiettivi, la Coppa Italia anche. Se vinciamo poi siamo nelle prime otto in Europa. Siamo negli obiettivi. Ovvio, in campionato bisogna recuperare punti”.
MW – Gimenez ti piace? Serve anche un centrocampista? “Gimenez è un talento, con grande potenziale: tutti sanno che è forte. Il centrocampista? Abbiamo grani centrocampisti. C’è Loftus-Cheek infortunato, abbiamo Bennacer che è tornato, Fofana, Musah, Reijndersi. Siamo forti lì. Vediamo cosa si crea e cosa riusciamo a fare”.
A che punto sono i rinnovi di Theo, Maignan e Reijnders? “Ci parliamo tutti i giorni, sono contenti al Milan e tutto è sotto controllo. Tutti stanno bene al Milan e tutti ci vogliono giocare. Ti posso garantire che loro tre sanno bene al Milan”.
È cambiato l’idea sul tipo di allenatore che vi serve? “Il modo di lavorare con Conceicao è uguale a quello di Fonseca. Alcuni giocatori li avevamo puntati prima che arrivasse Fonseca, questa è la differenza. A questo allenatore piace un certo tipo di giocatori, a Fonseca altri. Poi il club ha i suoi profili. Il modo di lavorare è sempre uguale. Autocritica? Cosa ti posso dire? Che vogliamo fare il massimo. Poi garanzia non c’è, ma so che quando stai facendo un buon lavoro i risultati arrivano”.