DirettaCalcioMercato
·27 January 2025
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Conferenza stampa di presentazione per Kyle Walker al Milan. Al suo fianco Zlatan Ibrahimovic.
Queste le parole dello svedese:
Prende la parola Ibrahimovic: “Ciao a tutti. Siamo qui per presentare il nuovo acquisto, Kyle Walker. Non c’è bisogno di presentare le sue caratteristiche, ha fatto la storia del City. E’ un grande colpo, è un leader dentro e fuori dal campo. Anche se abbiamo tanti terzini destri, non potevamo dire no a Walker, era un’occasione che non si poteva perdere. Porterà tante cose in campo e fuori. Siamo fiduciosi che sarà importante per questa squadra. Benvenuto Kyle!”.
Come avete vissuto quello che è successo ieri dopo il Parma?
“E’ una situazione con grande adrenalina. A me è successo spesso una cosa del genere. E’ già tutto risolto, prima ancora di entrare nello spogliatoio. Cose del genere mi sono successe ovunque, tutti vogliono vincere. Come mi ha insegnato Capello, sono cose che possono fare bene alla squadra. Il mister lavora con grande emozione, così come Calabria. Certe cose è meglio che succedano piuttosto che no, dimostrano che ci tengono. Sono cose che succedono, l’importante aver risolto tutto subito dopo la partita”.
Il mercato del Milan finisce con Walker? Puntante anche a un attaccante e un centrocampista?
“Abbiamo i nostri obiettivi, ma il mercato di gennaio non è facile. Stiamo lavorando. Con Walker si è creata un’opportunità, non era un obiettivo, ma uno come lui è meglio averlo che non averlo. Stiamo lavorando, speriamo di raggiungere i nostri obiettivi. Sappiamo quello che vogliamo noi e l’allenatore, stiamo lavorando”.
Quali sono le caratteristiche di Walker?
“Ha un carattere forte che serve alla squadra, è un alpha nello spogliatoio. Può aiutare in tutti i modi. Secondo noi può giocare anche come centrale difensivo, lo ha fatto al City”.
Ti aspettavi queste problematiche dopo i primi mesi?
“Per me è tutto nuovo, sto facendo un lavoro diverso, in campo era tutto diverso. Non siamo nella situazione in cui volevamo essere, vogliamo vincere sempre. La Supercoppa era un nostro obiettivo, abbiamo la Coppa Italia, se mercoledì vinciamo siamo tra le prime 8 in Champions. In campionato dobbiamo avere più continuità, dobbiamo recuperare punti”.
Hai ripetuto spesso che questa squadra ha bisogno di equilibrio. Serve anche più serenità?
“La serenità arriva con i risultati e con le vittorie. Serve trovare anche continuità, è più facile giocare, ti dà fiducia e ti porta anche la fortuna. Al Milan c’è la pressione di fare sempre risultato, vogliamo vincere sempre, stiamo cercando la continuità. Ieri non ha vinto la qualità, ma l’atteggiamento, così come in Supercoppa. Con questo spirito può succedere quello che è successo con Calabria e il mister. Da fuori può sembrare più di quello che è, per noi è una cosa normale. A livello di immagine capisco che non è il massimo. Quando troveremo continuità avremo anche maggiore serenità”.
Al Milan mancano dei leader? Tu e Kjaer nel 2020 siete arrivati e avete dato la scossa…
“Ci sono due tipi di leader quello che lo fa in campo e quello che lo fa fuori dal campo. Quando sono tornato nel 2020 facevo entrambi. Questa squadra per me ha dei leader. Walker ha grande esperienza, ha vinto tanto”.
Gimenez ti piace? La squadra ha bisogno di un rinforzo anche in mezzo al campo?
“Gimenez ha grande talento e potenziale. Tutti sanno che è forte. Se serve un centrocampista? Abbiamo grandi centrocampisti, siamo forti. Poi vediamo se si crea qualcosa e cosa riusciamo a fare”
Su Jovic-Monza ci sono aggiornamenti?
“Non ci sono novità. Sta facendo bene, il mister è soddisfatto. E’ da capire anche cos’è meglio per il giocatore”.