🎤 Parma, Chivu: “Con la Lazio gara difficile. Cancellieri domani non ci sarà, sul recupero di Circati…” | OneFootball

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·27 April 2025

🎤 Parma, Chivu: “Con la Lazio gara difficile. Cancellieri domani non ci sarà, sul recupero di Circati…”

Article image:🎤 Parma, Chivu: “Con la Lazio gara difficile. Cancellieri domani non ci sarà, sul recupero di Circati…”

Chivu, tecnico del Parma, ha parlato in conferenza stampa in vista della Lazio. Queste le sue parole, riportate da TMW:

Come sta la squadra, recupera qualcuno? “La squadra sta bene, abbiamo recuperato energie e dato un giorno di riposo. Abbiamo gestito chi ha giocato di più nelle ultime settimane, i tre infortunati contro la Juve non sono recuperati, vedremo giorno per giorno come stanno”.


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Che Lazio si aspetta e cosa chiederà ai suoi? “E’ una partita difficile, contro una squadra forte e con ambizione per il finale di stagione. Noi dobbiamo dare continuità, proseguire in questo buon momento che ci siamo costruiti, mantenendo la stessa marcia e lo stesso atteggiamento avuto finora”.

Come si fa a tenere i piedi per terra? “Abbiamo capito il momento in cui ci troviamo, non bisogna specchiarsi e pensare che siamo belli sono perché abbiamo battuto la Juventus. La strada è lunga, bisogna marciare con lo stesso comportamento e con l’ambizione di andare sempre a fare il risultato”.

Si gioca dopo le dirette concorrenti, ci sarà un po’ di gestione anche con i diffidati? “No, tutte le partite hanno la stessa importanza. I diffidati hanno già i loro problemi, non posso farmeli anche io. Prendiamo partita per partita, senza programmazione. Son rimaste cinque delle tredici finali, bisogna sempre metter in campo la formazione migliore per metter in difficoltà l’avversario, non si riflette su diffidati. Se prendono un giallo pazienza, torneranno tra due settimane”.

Nell’ultimo mese e mezzo è rimasto ai margini Cancellieri, domani può esser la sua partita? “Non sta ancora bene, è venuto in panchina, a disposizione del gruppo e assieme ai compagni, ma qualche problema ce l’ha tutt’ora. Bisogna andare con le pinze per capire di cosa si tratta, domani non ci sarà. Mi dispiace per lui, non è nulla di grave ma ancora non è al 100%, non vogliamo rischiare”.

Siete passati a tre, adattandovi agli avversari, domani si gioca contro una difesa a quattro. Cambierà il modulo? “Ci siamo sempre adattati alla proposta dell’avversario, cercando di togliere ampiezza e fare densità. I ragazzi si sono calati nella realtà delle nostre richieste, mi fa piacere avere un gruppo che ha colto subito l’esigenza di sapersi adattare, senza presunzione”.

Per Bernabé ed Estevez è l’ennesimo infortunio, ha avuto modo di parlare con loro? Come stanno a livello psicologico? “Stanno cercando di recuperare il prima possibile, si lavora giorno per giorno e stanno facendo di tutto per rientrare. Bisogna vedere se salteranno solo un paio di partite o se si tratta di qualcosa di più lungo”.

Come sta Balogh? Può essere lui a sostituire Vogliacco? “Balogh era la mia prima scelta mercoledì per sostituire Vogliacco, non era però al 100% quindi ho preferito scegliere diversamente”.

Circati è un’opzione? “Mi aspettavo questa domanda. Ho fatto diversi colloqui con Ale, la prossima valutazione sarà fatta a fine mese. Per me l’incolumità del giocatore viene prima di ogni esigenza della squadra. Non voglio rischiare la sua carriera, non voglio metterlo in campo solo perché abbiamo bisogno. Il lato umano viene prima di ogni cosa. ne abbiamo parlato qualche settimana da quando è rientrato in gruppo, non era dinamico e flessibile, ora però vedo miglioramenti e importanti, anche lui ha sensazioni diverse rispetto a qualche mese fa. Però 5-6 mesi per un crociato è un rischio che non voglio prendere. Nella mia carriera da calciatore son passato 13 volte in sala operatoria. Gli ho detto che guardo prima al suo futuro, gli auguro abbia ancora 15 anni di carriera, se vedo però che sta meglio la soddisfazione di tornare ad assaggiare la Serie A potrebbe essere importante. Valutiamo ogni due settimane, mi fa piacere sia a disposizione del gruppo, si allena tutti i giorni, mi farebbe piacere vederlo in campo ma penso ai suoi prossimi 15 anni di carriera. Mercoledì gli ho dato un’occhiata quando si è infortunato Vogliacco, mi è passato un attimo per la mente, ma era troppo rischioso”.

Valeri è stato pre-convocato in nazionale un mese fa, anche questo è merito suo: “Non è merito mio, è merito suo. Anche quando giocavamo a quattro, lui era quello di spinta quindi era come un quinto in costruzione. Doveva rientrare velocemente e farsi corse lunghe all’indietro, ma ha un motore importante ed è un giocatore disponibile a quello. Conosco molto bene il ct, mi auguro possa rappresentare prossimamente la sua nazionale. E’ un’emozione bellissima che ogni giocatore vorrebbe sperimentare”.

In settimana ha notato la stessa fame nei ragazzi delle ultime settimane: “Con la Juve c’è stato entusiasmo ma c’è anche adesso, bisogna mantenere la stessa linea e la stessa fame avuta prima di queste gare. Siamo migliorati, ma bisogna dare consistenza e continuità a quello fatto”.

Bonny e Pellegrino continuano a lavorare bene insieme: “Possono fare ancora meglio, fare qualche gol in più e migliorare anche in fase difensiva, mi fa piacere vederli che crescono insieme. Anche Milan Djuric è una soluzione, mi fa piacere allenare un giocatore come lui”.

La situazione di emergenza l’avete vissuta anche durante la gara con la Juve, domani potrebbe esser la stessa la soluzione? “Emergenze non ne abbiamo, ho un gruppo di giocatori a disposizione che mi offrono più soluzioni. Se ci mettiamo a pensare ai problemi che abbiamo perdiamo energie e non trasmettiamo la lucidità di cui questi ragazzi hanno bisogno, nelle problematiche bisogna trovare delle soluzioni. Tutti i 24-25 a disposizione li trattiamo allo stesso modo, tutti danno il massimo e cercano di farsi notare per partecipare attivamente, mi mettono in difficoltà nelle scelte. Le soluzioni le abbiamo, bisogna trovare quelle giuste, che mantengono equilibrio di squadra e portino risultato”.

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